Electrolux annuncia la perdita per il quarto trimestre 2022
Electrolux ha annunciato che l’utile operativo nel quarto trimestre del 2022 è stimato a circa -2 miliardi di corone svedesi, comprese le voci non ricorrenti di -1,4 miliardi di corone svedesi. Il calo degli utili anno su anno è stato principalmente una conseguenza della minore domanda dei consumatori e della riduzione delle scorte sia presso i rivenditori che presso Electrolux, in combinazione con un livello di costi elevato. Il contributo principale agli utili inferiori alle attese nel quarto trimestre è venuto dalla performance della Business Area Nord America.
Le vendite nette del quarto trimestre per il Gruppo sono stimate a circa 36 miliardi di corone svedesi, con un calo organico di circa l’8%. L’utile operativo, escluse le voci non ricorrenti, è stimato per il Gruppo a circa -0,6 miliardi di corone svedesi rispetto a 1,6 miliardi di corone svedesi nel quarto trimestre 2021. Il contributo principale al calo degli utili è l’Area di affari Nord America con una perdita operativa escluse le voci non ricorrenti di circa 1,2 miliardi di corone svedesi, simile al risultato del terzo trimestre del 2022.
Le attività di riduzione delle scorte presso i rivenditori nel quarto trimestre in tutte le regioni sono state maggiori del previsto, contribuendo a un mercato debole, che ha avuto un impatto negativo sui volumi e sul mix, oltre a comportare una maggiore attività promozionale. L’impatto maggiore è stato registrato nella Business Area Nord America.
L’impatto negativo netto da voci non ricorrenti di circa 1,4 miliardi di corone svedesi è costituito da tre voci. Oltre alle due voci precedentemente comunicate, è stato chiuso un piano pensionistico statunitense e questi obblighi pensionistici sono stati trasferiti a una terza parte, il che ha comportato una riduzione delle passività e attività pensionistiche di 6 miliardi di corone svedesi alla fine del 2022. Queste azioni hanno comportato un impatto negativo di circa 0,2 miliardi di corone svedesi sul reddito operativo nel quarto trimestre a causa di un’accisa e un effetto di flusso di cassa positivo di almeno 0,7 miliardi di corone svedesi è previsto nella prima metà del 2023.
La riduzione dei costi a livello di Gruppo precedentemente comunicata e il programma di turnaround del Nord America per tornare alla stabilità e aumentare la redditività hanno iniziato a guadagnare terreno verso la fine dell’anno e il contributo positivo atteso anno su anno degli utili di 4-5 miliardi di corone svedesi per l’intero anno del 2023 è riconfermato.