Con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021 E.ON testimonia il proprio impegno per la trasparenza e verso lo sviluppo di un modello di business più responsabile e sostenibile.
La dedizione di E.ON verso la sostenibilità si manifesta in tanti modi: voler rendere l’energia pulita accessibile a tutti; contribuire alla transizione energetica del Paese come interlocutore di riferimento per istituzioni, aziende e privati cittadini; sensibilizzare le persone sull’importanza del contributo di tutti per rendere il Pianeta un luogo migliore in cui vivere, ma non solo.
Con la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità, diffuso da E.ON, si aggiunge così un ulteriore tassello al percorso di consolidamento del modello di rendicontazione intrapreso dall’azienda nel 2020 con la pubblicazione del primo Profilo di Sostenibilità del Gruppo. Infatti, la creazione di un solido modello di rendicontazione è solo la prima pietra sulla quale improntare una strategia di sviluppo sostenibile di medio e
lungo termine focalizzata sulle priorità individuate dall’azienda e dai suoi stakeholder.
Un metodo che evidenzia i progressi compiuti dall’azienda nell’ambito della
sostenibilità considerando diversi aspetti come: il benessere dei dipendenti; la soddisfazione dei clienti; la sempre crescente offerta di soluzioni green; il minor impatto in termini di emissioni di CO2.
l documento, sviluppato in conformità ai GRI Standards 2016, ovvero lo standard di rendicontazione di sostenibilità più diffuso al mondo e utilizzato ogni anno da oltre 10.000 organizzazioni a livello globale e da tutte le principali realtà con cui E.ON si confronta sul mercato italiano, è finalizzato ad assicurare il pieno allineamento ai futuri traguardi di compliance definiti dalla Commissione Europea.
Il Bilancio di Sostenibilità è costruito intorno a 9 temi chiave individuati grazie ad un’analisi di materialità, lo strumento che permette di identificare ciò che più conta per un’azienda e per i suoi stakeholder di riferimento, con il supporto di 15 esperti esterni.
Sempre in linea con il principio di “Sustainability Context” affermato dal GRI, per ciascun ambito tematico del Bilancio sono stati indagati i rischi e le opportunità dialogando insieme a 4 esperti esterni – uno per pilastro tematico. Insieme, si sono mappati trend e fatti chiave che, oggi, devono costituire un riferimento necessario per le aziende che operano nel mondo energy, fornendo una lente critica per i lettori che intendono analizzare le performance del Gruppo.
Per la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità E.ON si è, quindi, avvalsa di figure esperte di diversi settori: Marco Grazioli, Presidente di The European House-Ambrosetti, Senior Partner e responsabile dell’area “Vantaggi competitivi attraverso le persone”; Daniela Bernacchi, Segretario Generale del UN Global Compact Network Italia; Federico Testa, Professore Ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Verona e Presidente della Fondazione CUEIM e Andrea Giuliacci, Meteorologo italiano di fama nazionale e titolare della cattedra di Fisica dell’Atmosfera presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, che hanno contribuito ad apportare al documento un punto di vista dal valore aggiunto nelle proprie aree di competenza, rispettivamente: l’organizzazione del nuovo mondo del lavoro; l’importanza di un dialogo trasparente con i propri stakeholder; l’equilibrio tra gli interessi in gioco e le esigenze di tutti gli attori coinvolti anche in relazione allo scenario internazionale e la transizione energetica in relazione alla situazione climatica del Pianeta.
“Imparare a misurarsi è il primo passo per fare meglio: abbiamo intrapreso un percorso per approfondire le performance e i traguardi raggiunti sino ad oggi da E.ON Italia, ponendo le basi per le ambizioni future, attraverso una strategia di sviluppo sostenibile di medio e lungo termine. La sostenibilità è parte integrante del nostro purpose aziendale, e vogliamo rendere l’Italia più verde e indipendente attraverso le nostre soluzioni per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO2, per questo vogliamo essere sempre più trasparenti sui risultati e processi aziendali”, ha dichiarato Frank Meyer, CEO di E.ON Italia
“Oggi gli stakeholder, dagli azionisti ai dipendenti, fino ai clienti ripongono molta importanza nei confronti delle azioni compiute dalle aziende in favore della decarbonizzazione dei processi produttivi. Si sta diffondendo sempre di più la consapevolezza su quanto sia importante comprendere il proprio impatto sul Pianeta e nei confronti della società al fine di cambiare lo status quo e compiere significativi passi verso la sostenibilità”, ha commentato Marcello Donini, Corporate Social Responsibility Manager di E.ON Italia.