Flop ai botteghini dell’epoca, Dune è diventata opera di culto, ora disponibile nella nuova edizione UHD/4K di Eagle Pictures
In Dune siamo nell’anno 10191. Sul pianeta Dune viene estratta una particolare “spezia” capace di donare straordinari poteri a chi l’assume. Paul (Kyle MacLachlan), figlio del Duca Leto (Jürgen Prochnow), dovrà sconfiggere i temibili Harkonnen, decisi a ottenere il totale controllo del commercio della preziosa sostanza.
Tratto dal celebre romanzo omonimo di Frank Herbert, primo di una fortunata saga letteraria, Dune è un film di David Lynch decisamente diverso dai suoi progetti precedenti, Eraserhead – La mente che cancella (1977) ed Elephant Man (1980). Prodotto da Dino De Laurentiis, fu un’operazione che Lynch accettò, soprattutto, per poter realizzare altri lavori più personali, in primis il successivo Velluto blu (1986).
La nota forza visionaria del regista si traduce qui in un blockbuster di fantascienza sui generis, contrassegnato da una trama confusa e complessa, da un apparato visivo kitsch e variopinto, oltre che da una serie di bizzarre creature: gli enormi vermi della sabbia, realizzati da Carlo Rambaldi, appartengono perfettamente all’universo orrorifico tipico del cinema del regista.
Nonostante lo sforzo produttivo e un cast ricco di nomi importanti, Dune funziona solo in alcuni momenti (notevole l’inizio cosmico che ricorda i lungometraggi precedenti del regista), ma si perde in un andamento prolisso, vittima di una narrazione macchinosa e di una evidente incapacità di coinvolgere il (grande) pubblico.
Non a caso fu un disastro ai botteghini: flop che portò a Lynch a non realizzare più un altro progetto su cui non poteva avere il totale controllo creativo.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
Dune – Video & Audio
Girato su negativi da 125 e 400 ASA, Dune è stato recentemente restaurato giungendo a un nuovo master 4K, formato immagine 2.35:1 prossimo all’originale 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codificia HEVC su BD-100. Ciò detto il risultato complessivo resta superiore al precedente Blu-ray Full HD/2K, ma le differenze a tratti restano meno immediate da cogliere, anche se in presenza di uno schermo con 10 bit di profondità colore.
Nell’opera venne fatto massiccio impiego di effetti ottici, matte painting, modellini in scala ed altri espedienti meccanici che in UHD finiscono per presentare il fianco, con alcuni elementi troppo datati. La presenza del Dolby Vision favorisce la dinamica di luci e colori, con neri ancor più convincenti. Lo spettacolo non manca, il risalto dei dettagli in secondo piano e il potenziale offerto da un’ambientazione a dir poco visionaria qui si esprime al meglio delle attuali possibilità tecniche offerte da un segnale video UHD/10 bit.
La traccia DTS-HD Master Audio 2.0 canali in italiano (16 bit) è sufficiente per un ascolto attraverso l’impianto Home Theater. Dinamica e spazialità non sono purtroppo di casa, con limitazioni in termini di presenza scenica e pressione sonora inadeguata alla grandiosità delle immagini. Assenti alcuni frammenti di dialogo dal doppiaggio nostrano.
Concretezza, completezza e direzionalità solo attraverso l’originale inglese, simile configurazione tecnica sempre 16 bit ma realmente capace di coinvolgere in un mix di ottimo livello tra effetti e musiche.
Dune – Extra
Nessun supplemento presente, ma inclusa card numerata da collezione.