Da Eagle Pictures il film dei Manetti Bros dedicato al mitico Diabolik, disponibile anche su Blu-ray in alta definizione

La storia oscura e romantica dell’incontro tra Diabolik (Luca Marinelli) ed Eva Kant (Miriam Leone), ambientata nello stato di Clerville alla fine degli anni ‘60. A dargli la caccia, e a cercare di fermare i loro diabolici piani, l’ispettore Ginko (Valerio Mastandrea).

Link al trailer: https://youtu.be/3CnA2WFXLdw

Adattamento del celebre fumetto delle sorelle Angela e Luciana Giussani, Diabolik è il tentativo, da parte dei Manetti Bros., di portare sul grande schermo uno dei personaggi-simbolo del fumetto italiano, ladro di spietata e affascinante freddezza ma anche archetipo di larghissimo consumo popolare, in grado di influenzare più generazioni. La sfida di trasporre le tavole al cinema non era assolutamente agevole né semplice e i Manetti, con una certa dose di devozione, decidono di replicare con zelante filologia le atmosfere e le sembianze del fumetto, ma in tal senso la loro versione risulta un po’ anodina e piatta: in primis la recitazione, volutamente scarnificata e depauperata di ogni verosimiglianza cinematografica, insegue l’astrazione degli albi, ma a lungo andare quest’approccio risulta particolarmente opaco e ottuso, vanificando in buona parte tanto l’immedesimazione dello spettatore quanto il torbido erotismo sotteso ai personaggi, che risultano tutti quanti manichini piuttosto spenti e rigidi, da un Luca Marinelli che dà l’idea di non crederci mai moltissimo a uno spaesato Mastandrea, comunque molto aderente a Ginko, passando per una suadente ma non del tutto valorizzata Miriam Leone.

Ben diverso è invece il risultato per quel che riguarda il pacchetto di scenografie, costumi e dettagli del décor d’epoca, inappuntabile nel riprodurre l’Italia degli anni Sessanta (con la consulenza e l’apporto di Luca Rea, esperto del periodo) e il risultato complessivo è un magnifico acquario in cui i tre protagonisti annaspano però come boccheggianti pesci fuori d’acqua. La trama del film riprende quella de “L’arresto di Diabolik” (1963) e “L’arresto di Diabolik – Il remake” (2012) e il rigore certo non manca, ma la cinefilia alla base del film, oltre ai suoi scorci luministici, cromatici e architettonici, è eccessivamente calligrafica e compilativa. Ne viene fuori un film cerebrale e manierato, diseguale e interdetto, con qualche lampo ma anche il diffuso sapore in bocca dell’occasione persa. Più volte rimandato a causa della pandemia di Coronavirus, è approdato infine nelle sale durante le festività del 2021. Già annunciati due sequel, in cui Marinelli dovrebbe però essere sostituito dall’attore Giacomo Gianniotti, interprete del Dr. DeLuca nella popolare serie tv Grey’s Anatomy.

Trama e recensione artistica a cura di LongTake

Diabolik – Video & Audio

Girato interamente digitale con camere Canon C300 Mark II e Canon C700, non si hanno indicazioni della risoluzione finale del master ma restano pochi dubbi rispetto all’ipotesi di un master 2K per via della scelta di offrire un segnale video a 1080 linee interlacciate (diversamente da quanto specificato nella scheda tecnica del prodotto che riposta 1080p). Formato immagine originale 1.85:1 (1920 x 1080/25i), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Nonostante la risoluzione lasciasse presagire problemi la visione rivela una qualità tecnica superiore, risalto elementi anche in secondo piano, ottimo senso di tridimensionalità.

Precisione nel puntualizzare i particolari indipendentemente dalle condizioni di luce, neri più che dignitosi e scala colori lasciando la sensazione della sola presenza di scelte artistiche da parte della cinematographer Francesca Amitrano (la stessa coinvolta anche nei due sequel attualmente in post-produzione). Nel complesso uno spettacolo che non teme schermi di grandi dimensioni.

Una sola traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali 24 bit di eccellente resa. Spessore dinamico, presenza scenica nelle sequenze action anche dai canali posteriori, pressione sonora costante per un ascolto che riserva più di un momento esaltante nel corso degli eventi. Su tutti l’inseguimento iniziale e il furto alla banca nella seconda parte. A rendere la scena ancora più corposa ci pensa il subwoofer con la giusta spinta sia per effetti che passaggi musicali. Inclusa seconda traccia Dolby Digital 2.0 canali con audio descrizione non vedenti.

Diabolik – Extra

Bellissimo backstage alla scoperta della lavorazione (47′) con immagini dai set, interviste a parte di cast e troupe soprattutto con il prezioso contributo dei Manetti Bros. Ulteriori 2′ minuti circa dedicati agli inserti in computer grafica; videoclip musicale “La profondità degli abissi” di Manuel Agnelli. Inclusa nella confezione amaray (rigorosamente di colore nero) una card plastificata da collezione.

Disponibile una diversa edizione Blu-ray che contiene anche il fumetto che ha ispirato il film, il DVD e 2 card plastificate da collezione.

Video: 9 / Audio italiano: 9 / Extra: 7,5

Blu-ray venduto da Amazon

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