De’ Longhi Spa: un primo trimestre 2021 da record
Il Consiglio di Amministrazione di De’ Longhi SpA ha approvato in data odierna i risultati del primo trimestre 2021. In questo periodo si sono registrati ricavi netti per 678,7 milioni di euro, in crescita del 72,6% e un Ebitda adjusted pari a 128,6 milioni di euro, in crescita del 205,3% e pari al 18,9% dei ricavi, con un miglioramento di 8,2punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il risultato operativo è pari a 108,2 milioni di euro, in crescita del 516,3% e pari al 15,9% dei ricavi, per un utile netto di 80,9 milioni di euro, in crescita del 636,2%, pari all’11,9% dei ricavi. La posizione finanziaria netta è attiva per 318,2 milioni di euro,in miglioramento di 86,2 milioni nel trimestre. A perimetro costante i ricavi netti sono pari a 625,7 milioni di euro, in crescita del 59,1% e l’Ebitda adjusted è pari a 117,4 milioni di euro, in crescita del 178,8% e pari al 18,8% dei ricavi.
“I risultati straordinari conseguiti – ha commentato l’Amministratore Delegato Massimo Garavaglia – consolidano ulteriormente la posizione di De’ Longhi tra i leader del settore. Il Gruppo è stato in grado di cogliere tutte le opportunità offerte dal mercato in questi mesi di grande incertezza, grazie non solo al proprio portafoglio di marchi e prodotti ma anche alla grande flessibilità produttiva e capacità di adattamento dei team e dell’organizzazione. Desidero qui ringraziare tutti i dipendenti del Gruppo per la dedizione, l’impegno e la professionalità dimostrati in questi mesi, senza cui non avremmo potuto raggiungere questi traguardi. Guardando al prossimo futuro, la continuità nel trend di sviluppo del caffè e della cucina, rafforzati dall’accresciuta attenzione dei consumatori nei confronti dell’ambito domestico, sostengono le nostre aspettative positive per i prossimi trimestri. In particolare, i segnali che ci pervengono dai mercati in queste prime settimane del secondo trimestre lasciano ragionevolmente prevedere un andamento delle vendite nei restanti mesi dell’anno molto robusto e più sostenuto di quanto inizialmente atteso; alla luce di ciò pertanto rivediamo al rialzo la nostra guidance per il corrente anno e per il nuovo perimetro inclusivo di Capital Brands, di crescita a cambi costanti dei ricavi ad un tasso compreso tra il 28% e il 33% e di un Ebitda adjusted in linea con il 2020 in percentuale sui ricavi. Questa dinamica attesa ci permetterà di proseguire nella strategia già annunciata di incrementare gli investimenti in marketing e comunicazione, a sostegno dei nostri marchi e prodotti, alimentando così un circolo virtuoso finalizzato ad una strategia di crescita di medio-lungo termine.”
In ambito distributivo, si segnala una significativa accelerazione dei canali online, sia di quelli gestiti dai cosiddetti “pure players” sia di quelli che fanno riferimento alla distribuzione tradizionale. In questo scenario, è cresciuta di peso anche la vendita diretta tramite la piattaforma proprietaria di e-commerce, il cui peso ha raggiunto il 2,1% delle vendite del trimestre. Infine, il primo trimestre del 2021 è stato il primo trimestre di pieno consolidamento di Capital Brands Holdings, che ha contribuito ai risultati del Gruppo con vendite pari a 53,1 milioni di euro e un Ebitda adjusted di 11,2 milioni di euro.
I ricavi consolidati del primo trimestre si sono attestati a 678,7 milioni di euro, con una crescita del 72,6%. L’espansione del Gruppo a parità di perimetro sarebbe stata del 59,1% con un fatturato di 625,7 milioni di euro, in crescita del 64,7% a cambi costanti.
La partenza d’anno ha visto tutte le principali aree geografiche in crescita a doppia cifra, con un forte recupero rispetto all’anno precedente dell’area MEIA che è cresciuta ad un tassoa tripla cifra. A seguito dell’acquisizione di Capital Brands Holdings, il Nord America nel primo trimestre ha più che raddoppiato il fatturato rispetto allo scorso anno e ambisce a diventare il primo mercato del Gruppo su base annua.
A perimetro omogeneo l’Europa sud-occidentale è cresciuta del 59,7% con tutti i principali Paesi in forte accelerazione, in particolare Italia e Francia a un ritmo superiore alla media del Gruppo. In crescita a doppia cifra anche l’Europa nord-orientale, che ha evidenziato un’espansione particolarmente robusta di Polonia e Regno Unito. L’area America consegue un’importante crescita, nonostante un impatto valutario negativo pari a circa 14punti percentuali. In forte recupero l’area MEIA, con una crescita a cambi correnti del 149,4%, sostenuta da una significativa espansione di tutti i Paesi della regione. Infine, nell’area Asia-Pacific si segnala un’espansione del +21,3%, sostenuta in particolare da un brillante andamento del caffè e del riscaldamento portatile.
Nel corso del primo trimestre del 2021, a parità di perimetro, la quasi totalità dei segmenti di prodotto ha realizzato una crescita a doppia cifra, sostenuta dai maggiori investimenti in comunicazione e marketing previsti a piano. In particolare, il mondo del caffè è stato favorito da un’espansione di tutte le principali categorie, con un trend a cambi costanti delle macchine superautomatiche superiore alla media del Gruppo. Il comparto della cottura e preparazione dei cibi ha beneficiato dell’accresciuta attenzione dei consumatori nei confronti dei prodotti legati alla “home experience”, oltre che agli aspetti della sana alimentazione e della nutrizione. Nel dettaglio, il segmento delle kitchen machine ha conseguito una crescita a tripla cifra nel trimestre, mentre le restanti principali sottocategorie hanno ottenuto significative crescite a doppia cifra. Per quanto riguarda il resto del business, sia il segmento della pulizia e stiro che il comparto della climatizzazione domestica, hanno conseguito performance positive, con una significativa accelerazione della categoria del riscaldamento portatile.
Nei primi tre mesi il margine industriale netto, pari a 355,1 milioni di euro, è migliorato in termini di incidenza sui ricavi dal 50,4% al 52,3%, grazie soprattutto ai maggior volumi ed al contributo positivo della componente prezzo-mix. L’Ebitda adjusted si è attestato a 128,6 milioni di euro, pari al 18,9% dei ricavi: a parità di perimetro, si è attestato a 117,4 milioni di euro, con un margine sui ricavi in forte miglioramento dal 10,7% al 18,8%. L’Ebitda è stato pari a 127,6 milioni di euro, ovvero il 18,8% dei ricavi: a parità di perimetro il margine è passato dal 9,3% dei ricavi al 18,6%, attestandosi a 116,4 milioni di euro. Il risultato operativo è stato pari a 108,2 milioni di euro, pari al 15,9% dei ricavi, mentre a parità di perimetro è migliorato dal 4,5% al 15,7% dei ricavi, attestandosi a 98,1 milioni di euro. Infine, l’utile netto è stato pari a 80,9 milioni di euro, pari all’11,9% dei ricavi.
La posizione finanziaria netta al 31.03.2021si è attestata a 318,2 milioni di euro, con una generazione di cassa netta nel trimestre pari a 86,2 milioni di euro, dopo investimenti per 19,8 milioni di euro. Rispetto alla stessa data del 2020, la posizione finanziaria netta si è ridotta di 16,8 milioni di euro.
Alla luce dei più recenti avvenimenti e a seguito dei risultati straordinari del primo trimestre viene rivista al rialzo la guidance per il corrente anno e per il nuovo perimetro inclusivo di Capital Brands, di crescita a cambi costanti dei ricavi ad un tasso compreso tra il 28% e il 33% e di un Ebitda adjusted in linea con il 2020 in percentuale sui ricavi.