Approvati dal Consiglio di Amministrazione di De’ Longhi SpA i risultati consolidati dei primi nove mesi
del 2024.
Nel terzo trimestre il Gruppo ha realizzato: ricavi per 805,5 milioni di euro, in crescita del 14%; un adjusted Ebitda di 131,1 milioni di euro, pari al 16,3% dei ricavi ed in crescita del 25%; Ebit a 97 milioni di euro, pari al 12% dei ricavi ed in crescita del 29,9%.
Nei nove mesi il Gruppo ha conseguito: ricavi a 2.229,2 milioni di euro, in aumento dell’11,6%; adjusted Ebitda a 335,8 milioni di euro, pari al 15,1% dei ricavi ed in crescita del 26,7%; Ebit a 240,8 milioni di euro, pari al 10,8% dei ricavi ed in crescita del 31,7%; utile netto a 173,8 milioni di euro, pari al 7,8% dei ricavi; flusso di cassa prima dei dividendi ed operazioni straordinarie positivo per 35,6 milioni di euro. Al 30 settembre 2024, la posizione finanziaria netta di Gruppo è positiva per 266,1 milioni di euro.
Nel corso dei primi nove mesi del 2024 il Gruppo ha realizzato un’espansione del fatturato pari all’11,6%, sostenuta da una progressione a perimetro omogeneo e cambi costanti ad un tasso mid single digit ed al consolidamento per sette mesi de La Marzocco. La crescita like for like del terzo trimestre è risultata in
accelerazione rispetto alla prima metà dell’anno, grazie al consolidamento dei trend di crescita delle categorie core che hanno evidenziato dalla metà dello scorso anno continuità e solidità di risultato.
La marginalità del Gruppo ha registrato un costante e significativo miglioramento nel corso dell’anno ad un tasso di crescita superiore al fatturato, con un incremento dell’Ebitda Adjusted nei nove mesi di circa 180 bps rispetto al 2023.
Tale miglioramento è attribuibile, oltre che al consolidamento de La Marzocco, alla stabilizzazione di alcuni costi di produzione rispetto agli anni precedenti e ad un effetto positivo del mix di prodotto, a consolidamento della continua espansione nei segmenti premium del portafoglio prodotti da parte dei nostri consumatori.
Nel corso dell’anno, il Gruppo ha sostenuto la crescita dei brand con significativi investimenti in media e comunicazione, con un’incidenza sui ricavi nei nove mesi in aumento rispetto all’anno precedente, in ulteriore aumento nel trimestre per effetto sia di un diverso phasing nell’anno, sia per le attività a sostegno del lancio di nuove linee di prodotto. Fra queste, si segnalano in particolare la campagna di
Kenwood per il lancio della nuova collezione “GO”, gli eventi di Nutribullet relativi al nuovo portable blender Flip, le attività riguardanti i sistemi stiranti a marchio Braun, oltre che la campagna globale dedicata al caffè con Brad Pitt come ambassador a supporto dell’introduzione internazionale di prodotti come Rivelia ed Eletta Explore.
Si segnala che i ricavi beneficiano del consolidamento de La Marzocco per circa 149 milioni di euro nei nove mesi e 62,3 milioni di euro nel terzo trimestre.
Nei primi nove mesi del 2024 i ricavi sono aumentati del 11,6%, attestandosi a 2.229,2 milioni di euro, con un terzo trimestre in accelerazione rispetto ai precedenti, in crescita del 14% a 805,5 milioni di euro.
La componente valutaria, che ha avuto un effetto sostanzialmente neutrale nel terzo trimestre, ha detratto circa 0,5 punti percentuali di crescita a perimetro costante nei nove mesi.
In generale, il Gruppo registra una performance trimestrale positiva in tutte le aree, con il mercato americano in netta accelerazione rispetto ai trimestri precedenti grazie anche ad una crescita ad un tasso high single digit a parità di perimetro.
Nel dettaglio, nel terzo trimestre l’Europa sud-occidentale evidenzia un’espansione del fatturato pari al 7,4%, che corrisponde ad una crescita a parità di perimetro low-single digit. L’area è stata sostenuta dall’espansione dei mercati in Svizzera, Austria e Penisola Iberica che hanno beneficiato della performance delle macchine da caffè automatiche e dal ritorno alla crescita delle kitchen machines. L’Europa nord-orientale risulta in ulteriore accelerazione rispetto ai trimestri precedenti, supportata da un incremento del fatturato a parità di perimetro ad un tasso mid-teens. Si segnalano in particolare la significativa crescita della Polonia, grazie anche alla ripresa del comparto delle kitchen machines a marchio Kenwood, oltre che le dinamiche positive dei mercati del Regno Unito e della Repubblica Ceca & Slovacchia & Ungheria. Allargamento del perimetro anche per l’area MEIA, che nel trimestre realizza una crescita a livello organico ad un tasso low-single digit, nonostante le complessità del contesto geopolitico. L’area America accelera significativamente nel periodo, grazie al consolidamento de La Marzocco e ad una crescita like for like che torna ad essere positiva nei nove mesi. Nello specifico, l’espansione delle macchine automatiche e della partnership con Nespresso sostengono nel trimestre un tasso di crescita mid-teens nell’home caffè. Infine, la regione Asia Pacific mostra un incremento del fatturato di circa il
10%, principalmente grazie all’ampliamento di perimetro del caffè professionale, che ha più che compensato il calo di fatturato a perimetro costante, deteriorato anche da un impatto valutario negativo in diversi Paesi dell’area. Australia e Nuova Zelanda hanno goduto dei buoni risultati del segmento del caffè e nutrition, mentre in Giappone la stagione invernale particolarmente mite ha penalizzato il risultato trimestrale.
Per quanto riguarda i segmenti di prodotto, si protraggono le favorevoli dinamiche di sviluppo delle categorie core nel corso dell’anno, con solidità di trend negli ultimi 18 mesi sia per il comparto home coffee che per il segmento della nutrition e food preparation.
Il favorevole andamento del business, assieme al contributo dell’integrazione de La Marzocco, ha portato l’area caffè a rappresentare, sia nei nove mesi sia nel terzo trimestre, oltre il 60% dei ricavi del Gruppo. Nello specifico, in questo trimestre le macchine da caffè ad uso domestico registrano un incremento del fatturato ad un tasso low-teens, grazie alla significativa espansione delle macchine automatiche e all’accelerazione dei sistemi a capsula.
Il segmento della nutrition e food preparation conferma il trend della prima metà dell’anno, con un incremento del fatturato ad un tasso low-mid single digit nel trimestre. Si segnala, in particolare, il ritorno alla crescita delle kitchen machines a marchio Kenwood, in aumento ad un tasso mid teens nel periodo, e la continua espansione del settore dei blenders, grazie ai personal blenders a marchio Nutribullet ed agli hand blenders a marchio Braun.
Comparto del comfort in territorio negativo anche nel trimestre in analisi, a causa del posticipo della stagione fredda in alcuni mercati rilevanti, ma senza effetti significativi sulla performance complessiva di Gruppo.
L’home care, ha registrato un aumento del fatturato ad un tasso mid single digit, dopo quattro trimestri consecutivi di crescita a doppia cifra trainata dallo stiro a marchio Braun, che rimane in crescita anche nel periodo di riferimento.
I primi nove mesi del 2024 si chiudono con un significativo incremento della marginalità, sia per effetto del consolidamento de La Marzocco, che a parità di perimetro grazie all’incremento dei volumi, al miglioramento del mix prodotto e all’ulteriore attenuazione delle pressioni inflattive per alcuni costi industriali.
Nel trimestre il margine industriale netto si è attestato a 415,8 milioni di euro, pari al 51,6% dei ricavi rispetto al 49,0% del 2023, beneficiando della crescita dei volumi, del miglioramento del mix prodotto e del recupero di alcuni costi di produzione. l’Ebitda adjusted è stato pari a 131,1 milioni di euro, ovvero il 16,3% dei ricavi in miglioramento rispetto al 14,9% del terzo trimestre
Si segnala che l’incremento della profittabilità nel trimestre è stato realizzato in un contesto di maggiori investimenti in media, con un’incidenza sul fatturato like for like a 12,9%, a supporto dei lanci di prodotto pianificati nel periodo e per un differente phasing.
L’Ebitda è stato pari a 126 milioni di euro, ovvero il 15,6% dei ricavi dopo 5,1 milioni di euro di oneri non ricorrenti riferiti prevalentemente ai piani di stock-option in essere. Il risultato operativo si è attestato a 97 milioni di euro, pari al 12% dei ricavi, dopo un livello di ammortamenti sostanzialmente allineato ai livelli dell’anno precedente. Infine, l’utile netto di competenza del Gruppo è stato pari a 67,6 milioni di euro, pari all’8,4% dei ricavi.
Il Gruppo ha chiuso il terzo trimestre con una Posizione Finanziaria Netta al 30 settembre attiva per 266,1 milioni di euro, in calo nei nove e dodici mesi per effetto dell’assorbimento netto pari a 432,2 milioni di euro in relazione al closing della business combination del caffè professionale e dei dividendi distribuiti.
Il flusso di cassa, prima dei dividendi e delle acquisizioni è stato pari a 372,3 milioni di euro nei 12 mesi, mentre nei nove mesi si è attestato a 35,6 milioni di euro per un temporaneo deterioramento del capitale circolante netto allineato alla stagionalità del periodo.