Alla prima colazione ci pensa Philips con Eco Conscious Edition, la nuova linea di piccoli elettrodomestici di design che si rivela un ottimo alleato per riscoprire il piacere di trattarsi bene, contribuendo alla salvaguardia del pianeta.

Il bollitore, il tostapane e la caffettiera american style, infatti, sono realizzati in bio polipropilene, una bio-plastica ricavata dal recupero dell’olio da cucina di scarto, e garantiscono fino al 21% di riduzione delle emissioni di Co2 durante l’utilizzo.

Design minimal, alte prestazioni, colori tenui e pastello, scopriamo assieme il nuovo modo di fare colazione targato Philips.Studiato per ridurre gli sprechi di acqua e di energia elettrica, il bollitore Eco Conscious è dotato di un indicatore del livello dell’acqua che consente di bollirne solo la quantità necessaria e di un sistema di spegnimento automatico per evitare sprechi di elettricità. Con la potenza di 2.200 W, il bollitore riscalda fino a 1,7 litri di acqua in pochi minuti, ma grazie al suo design compatto occupa poco spazio in cucina. Il corpo principale è realizzato al 100% in plastica PP proveniente da fonte biologica certificata.

Il tostapane Eco Conscious offre otto impostazioni di doraturae grazie a una griglia extra può scaldare croissant o scongelare il pane. Nel suo design compatto contiene un vassoio raccoglibriciole e un coperchio antipolvere, rimovibile, per chiuderlo. Anche in questo caso il pulsante di accensione automatico aiuta a risparmiare energia. Il corpo principale del tostapane è realizzato al 100% in plastica BioPP proveniente da fonte biologica certificata.

Dotata di una specifica funzione antigoccia, la caffettiera riduce le fuoriuscite di caffè e consente di versare una tazza prima che l’intero ciclo di erogazione sia terminato, evitando cosìqualsiasiperdita.Con una capacità di 1,2 litri è in grado di preparare in soli 10 minuti fino a 10 tazze grandi o 15 piccole. Il corpo principale è realizzato al 100% in plastica PP proveniente da fonte biologica certificata. 

Oltre a contribuire alla riduzione dell’inquinamento dell’acqua, delle emissioni di CO2 e dell’uso complessivo delle risorse naturali, l’introduzione di materie plastiche a base biologica ottenute da olio da cucina di scarto rappresenta una svolta nel campo dello sviluppo e della produzione di materiali sostenibili.

Grazie a un processo di smaltimento controllato, l’olio di cucina non finisce nello scarico del lavandino, ma viene raccolto e trasportato in uno stabilimento specializzato nel trattamento dei prodotti di scarto: qui viene trasformato in granuli di plastica a base biologica.

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