115 chilometri di infrastruttura interamente in fibra ottica, in modalità FTTH, per trasformare il Capoluogo della Granda in una Smart City sempre più all’avanguardia, grazie a una rete a banda ultra larga di ultima generazione che abiliterà una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo: questo l’obiettivo della convenzione siglata dalla Città di Cuneo con Open Fiber, la società impegnata su tutto il territorio nazionale in una grande progetto di cablaggio finalizzato ad azzerare il digital divide. Il piano operativo è stato presentato questa mattina presso la Sala Giunta del Municipio, alla presenza dell’Assessore alla Smart City, Domenico Giraudo, del consigliere comunale con delega alle Infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici e per Open Fiber, del Regional Manager Piemonte Sud e Liguria, Giovanni Romano Poggi, di Carlo Gestro, Field Manager Cuneo, e di Costantino D’Avanzo degli Affari Istituzionali.
Open Fiber investirà a Cuneo più di 7 milioni di euro per collegare 21mila unità immobiliari della città con la fibra ultraveloce: questa soluzione garantirà il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese, restituendo una velocità di connessione non raggiungibile con le altre reti in circolazione, e potendo contare su una latenza molto ridotta, inferiore ai 5 millisecondi.
Gli interventi di Elecnor, l’impresa che opera a Cuneo per conto di Open Fiber, sono partiti da via Luigi Negrelli, dove sarà installato anche il POP, ossia la centrale che illuminerà la rete di tutta la città. La convenzione siglata da Open Fiber con il Comune di Cuneo stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Circa il 60% del piano di sviluppo sarà eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale. Gli interventi si concluderanno entro 18 mesi.
“Il collegamento con la fibra ottica è un ulteriore tassello inserito nel progetto di riqualificazione della nostra città – dichiara il Sindaco di Cuneo Federico Borgna -. La nuova rete a banda ultra larga renderà Cuneo ancora più smart, fornendo a tutti una connessione ultraveloce fondamentale per una città che guarda al futuro”.
“Implementare il servizio di fibra ottica a Cuneo significa non solo dare maggior capacità di copertura ai privati, alle aziende e quindi rendere più produttiva e competitiva l’offerta lavorativa, ma anche connettere in banda larga le scuole e gli edifici pubblici mettendo a disposizione dei cittadini servizi digitali efficienti che contribuiscono a migliorare la qualità della vita sul territorio – commentano l’Assessore Domenico Giraudo e il Consigliere Comunale con delega alle Infrastrutture tecnologiche Silvano Enrici -. Un’opportunità in più per l’infrastrutturazione tecnologica della città, per essere più all’avanguardia, più veloci, più efficienti”.
“Cuneo è certamente un tassello fondamentale del nostro piano di sviluppo – sottolinea Il Regional Manager di Open Fiber, Giovanni Romano Poggi – e crediamo fortemente nel valore aggiunto che questa opera produrrà per tutto il tessuto economico locale. La sinergia con l’Amministrazione comunale e con gli uffici tecnici ci ha consentito di mettere a punto un progetto aderente alle caratteristiche del territorio, con l’obiettivo di rendere gli interventi poco invasivi. L’Internet of Things, lo streaming online di contenuti in HD e 4k, oppure le applicazioni come la mobilità sostenibile, il monitoraggio ambientale e la digitalizzazione dei servizi per il turismo, sono solo alcuni dei vantaggi della nostra rete FTTH di cui presto beneficeranno cittadini e imprese”.
Questo investimento rafforza il ruolo di Open Fiber come player infrastrutturale del Piemonte: nell’ambito delle aree a successo di mercato, ammonta a oltre 26 milioni di euro l’impegno economico della società per collegare, oltre a Cuneo, anche Torino e 9 comuni dell’hinterland, Alessandria, Asti, Chieri, Novara e Vercelli. Per quanto riguarda le aree bianche, dove Open Fiber opera come concessionario di bando pubblico per conto di Infratel, il progetto vale circa 280 milioni di euro e consentirà di collegare oltre 1.000 piccoli comuni alla banda ultra larga.