Crosscall annuncia il lancio di CORE-Z5, il suo primo smartphone 5G che raggiunge livelli di potenza inediti grazie al processore Qualcomm QCM6490 e alla compatibilità con le reti di ultima generazione: una combinazione progettata per offrire una qualità di servizio ottimale in ogni circostanza. L’affidabilità, la durata e la robustezza del CORE-Z5 lo rendono adatto alle condizioni più difficili. Come primo smartphone 5G sul mercato della telefonia con una garanzia completa di 5 anni, il CORE-Z5 rappresenta un investimento a lungo termine.

Il CORE-Z5 è lo smartphone più potente di Crosscall che va ad aggiungersi alla sua ricca gamma di prodotti, senza compromettere il DNA che ha decretato il successo del brand. È il primo smartphone 5G con una garanzia totale di 5 anni nel settore della telefonia.

Il processore Octa-Core Qualcomm QCM6490 è stato scelto dagli ingegneri del marchio francese per le sue prestazioni e i vantaggi offerti dal programma “Extended Life”, con aggiornamenti garantiti sia per il sistema operativo che per la sicurezza.

Il CORE-Z5 è certificato AER, ovvero soddisfa i requisiti di sicurezza e aggiornamento di questa certificazione, oltre a semplificare l’implementazione e la gestione delle flotte mobili all’interno delle aziende.

Il CORE-Z5 è ultra-resistente ed è in linea con lo standard militare MIL-STD-810H che prevede ripetuti test alle sollecitazioni meccaniche in condizioni climatiche eccezionali, nonché cadute da 2 metri su superfici dure: viene inoltre garantita l’impermeabilità in rapporto a diversi tipi di liquido.

Gli ingegneri di Crosscall hanno prestato particolare attenzione alla durata della batteria, il criterio più importante nella scelta di uno smartphone. La batteria ad alta capacità del CORE-Z5, unita a componenti a basso consumo, garantisce infatti fino a 44 ore di autonomia in conversazione. La ricarica è rapida e servono appena 42 minuti per ricaricare al 50%. Inoltre, il CORE-Z5 offre anche la ricarica inversa: può essere usato come batteria mobile per caricare il telefono di un collega o di un amico, o anche un altro dispositivo grazie al doppio cavo USB-C incluso nella confezione eco-compatibile.

La vita complessiva della batteria corrisponde a 800 cicli di ricarica, consentendo all’utente di poter contare su un dispositivo la cui autonomia sarà un vantaggio quotidiano che durerà per diversi anni. L’azienda francese spera infatti di ridurre la velocità di sostituzione dei telefoni cellulari, obiettivo essenziale del brand nell’ambito del suo impegno a favore di una telefonia più responsabile e sostenibile, che risponda alle attuali problematiche ambientali ed economiche.

Con una garanzia di 5 anni e un tasso di riparabilità pari a 9,1/10, il CORE-Z5 è un investimento a lungo termine per chi è alla ricerca di elevate prestazioni in uno smartphone progettato per durare più a lungo ed essere maggiormente riparabile.

Sicurezza, industria o edilizia: sono innumerevoli i settori che stanno vivendo un’accelerazione del loro livello di digitalizzazione. Ecco perché gli smartphone di oggi devono essere in grado di svolgere un’ampia gamma di compiti, diventando un tutt’uno con l’utente. Ed è il motivo per cui il CORE-Z5 si presenta ricco di funzionalità per i professionisti, ma anche per l’uso in ambienti critici.
La sua ergonomia è stata appositamente studiata dai designer del marchio: lo schermo HD da 6,08” con rapporto 19:9 coniuga un comfort di lettura ottimale con una presa facile. È quindi perfettamente adatto per visualizzare mappe o progetti in 3D, compilare moduli o persino accedere a controlli diagnostici anche quando si indossano i guanti, grazie alla tecnologia Glove Touch.

La sua fotocamera da 48 Mpixel con tecnologia Fusion4 e la fotocamera 4K offrono una qualità dell’immagine ottimale anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Per consentire a tutti i professionisti di lavorare in ogni circostanza, i team del marchio francese hanno integrato una funzionalità innovativa: una soluzione che sostituisce il computer con lo smartphone, offrendo un’esperienza unica in termini di mobilità e produttività a tutti i lavoratori che si alternano, quotidianamente, tra missioni sul campo e attività amministrative. È il primo modello del settore ad offrire un’interfaccia dedicata simile a quella di un computer: basta collegare il CORE-Z5 direttamente a uno schermo.

Il CORE-Z5 è il frutto della vasta esperienza di CROSSCALL nella comunicazione di gruppo e soddisfa tutti i criteri necessari per diventare lo strumento essenziale per la comunicazione mission-critical, sostituendo i dispositivi portatili meno recenti.

Compatibile con la funzionalità Push-to-Talk e dotato di quattro pulsanti programmabili, il CORE-Z5 diventa un walkie-talkie 2.0 che consente di comunicare e condividere contenuti precedentemente inaccessibili da questo tipo di tecnologia contemporaneamente con più persone, senza limiti di distanza: un’esigenza sempre più presente nelle aziende, in particolare per i professionisti del settore. Per garantire una comunicazione ottimale anche in ambienti rumorosi, gli ingegneri di Crosscall hanno optato per un altoparlante da 2 W, 100 dB, tre volte più potente della media. Anche il GPS è molto affidabile, con un margine di precisione pari a 3 metri – rispetto ai 10 metri della maggior parte degli smartphone attualmente in commercio.

Il CORE-Z5 è anche compatibile con la PMR in banda larga 4G e 5G, una funzionalità particolarmente richiesta dalle aziende di tutti i settori. Consente l’accesso a reti private o pubbliche, garantendo la sicurezza dei dati scambiati e delle comunicazioni in ogni circostanza grazie al meccanismo di assegnazione delle priorità e della precedenza dei flussi.

In questo modo, i professionisti possono comunicare senza perdita di connettività tra più siti remoti per portare a termine interventi critici che richiedono una stretta collaborazione. Per soddisfare le esigenze delle diverse attività, il CORE-Z5 copre numerose bande di rete private: n28, n38, n40, n77, n78 in 5G e bande 28, 38, 40 e 68 sulla rete 4G. Il CORE-Z5 è quindi il primo smartphone al mondo ad essere compatibile con la banda 68 che, nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea, appartiene agli enti statali ed è dedicata alla pubblica sicurezza. In Francia, questa banda di frequenza appartiene al Ministero dell’Interno e assicura alle forze dell’ordine comunicazioni private e sicure durante gli interventi. Una compatibilità che rappresenta un vero e proprio punto di forza per Crosscall, già in dotazione a tutte le forze della Gendarmeria e della Polizia Nazionale Francese, e che ha fatto della comunicazione di gruppo il suo principale asse di sviluppo.

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