Mazda Motor Corporation ha reso noti i dati finanziari e commerciali del primo semestre dell’anno fiscale, annunciando la vendita complessiva di 660.000 unità nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre 2021 con un aumento del 14% su base annua.

In Europa, le vendite dei primi sei mesi sono aumentate del 30% su base annua con 106.000 unità, con una crescita dello 0,2% su base annua portando così la quota di mercato nel continente all’1,3%. La Germania, il principale mercato europeo per Mazda, ha contribuito a questo risultato con 24.000 unità, mentre le vendite nel Regno Unito sono salite del 43% anno su anno arrivando a 17.000 unità.

L’Italia ha registrato un aumento delle vendite del 26% rispetto al 2020 e una crescita della quota di mercato dell’8,7%, attestandosi allo 0,85%. Inoltre, la quota di mercato nei mesi di settembre e ottobre, rispettivamente dell’1,23% e dell’1,19%, risulta essere tra le migliori dalla nascita di Mazda Motor Italia nel 2000, a testimonianza della crescita continua dell’azienda nel mercato italiano.

Come risultato degli adeguamenti alla produzione dovuti alla carenza globale di semiconduttori, Mazda si è concentrata sul controllo delle scorte e su operazioni snelle ed efficienti. Nella fornitura è stata data priorità agli Stati Uniti e all’Australia, le due regioni che hanno registrato il maggiore incremento nel semestre, pari al 40% su base annua. Negli Stati Uniti, le vendite nel primo semestre sono state di 190.000 unità, il valore più alto dal 1995, mentre l’Australia ha registrato la vendita di 56.000 unità. Sul mercato nazionale giapponese, Mazda ha totalizzato nel primo semestre la vendita di 60.000 unità mentre in Cina sono stati venduti 89.000 vetture nel periodo da aprile a settembre.

Nella prima metà dell’anno fiscale, Mazda ha registrato un fatturato netto di 1.495,9 miliardi di yen e un utile operativo di 39,7 miliardi di yen. L’utile netto è stato di 23,9 miliardi di euro. L’utile operativo è aumentato su base annua a 92,6 miliardi di euro a seguito delle azioni intraprese per migliorare il margine variabile e i costi fissi.

Come risultato degli adeguamenti alla produzione, la previsione per l’intero anno di Mazda del volume delle vendite globali è stata ridotta di 98.000 unità a 1.311.000 esemplari, con un aumento del 2% su base annua. Si prevede che Mazda in Europa contribuisca con la vendita di 193.000 veicoli. Tuttavia, con il favorevole impatto sul profitto del miglioramento del margine variabile e dei costi fissi, nonché della rivista ipotesi sul tasso di cambio, resta invariato l’utile operativo di 65 miliardi di yen. Inoltre, per questo anno fiscale Mazda prevede un fatturato netto di 3.200 miliardi di yen e un utile netto di 41 miliardi di yen.

Mazda continuerà a monitorare il contesto del mercato, le tendenze della domanda automobilistica in ciascun mercato in cui vengono distribuiti i suoi veicoli e lo sviluppo futuro dei problemi che incidono sull’attività, compresa la carenza nella fornitura di semiconduttori, l’aumento dei prezzi dei materiali e la pandemia di COVID-19 in corso.

La Casa di Hiroshima prosegue nell’impegno di investire in tecnologie per il futuro, facendo seguito ai piani annunciati di recente per espandere la propria gamma dei SUV dal 2022 in poi. Nei prossimi due anni verranno introdotti in tutta Europa due nuovi modelli di grandi dimensioni (Large Product) del Marchio, le Mazda CX-60 e Mazda CX-80 destinati ad avere un influsso positivo sulle attività a medio-lungo termine.

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