Nell’annunciare i risultati finanziari in crescita dell’anno appena concluso, Salesforce fa il punto sullo sviluppo e le sfide che l’azienda sta affrontando nel diffondere il proprio modello anche in Italia.

Il fatturato 2020 ufficializzato pochi giorni fa raggiunge i 17,1 miliardi di dollari facendo registrare una crescita del 29% su base annua. “I risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2020 sono stati fenomenali. Ed è un orgoglio incredibile sapere che l’Italia è il paese che cresce di più a livello mondiale”, commenta Federico Della Casa, Country Leader per l’Italia di Salesforce.

Salesforce ha clienti in ogni settore e dimensione: dalle tipiche realtà del Made in Italy con focalizzazioni in ambito Fashion e Retail, fino ad arrivare alle grandi banche e alle utilities del Paese. “Negli ultimi anni, gli investimenti dell’azienda in Italia sono aumentati in maniera significativa e l’impatto si sta riflettendo in una crescita esponenziale del business che è resa possibile anche e soprattutto grazie al contributo dei nostri partner che quotidianamente promuovono e disegnano le migliori soluzioni insieme ai clienti”, continua Della Casa.

Guardando avanti, IDC stima che entro la fine del 2024, l’ecosistema Salesforce creerà 4,2 milioni di posti di lavoro nel mondo. Per quanto riguarda l’Europa Occidentale, l’impatto economico di Salesforce nei prossimi anni sarà altrettanto importante: una stima di oltre 242 miliardi di dollari di fatturato per un totale di 492.000 posti di lavoro.

Un impatto importante anche per il tessuto economico del nostro Paese che è reso possibile dallo sviluppo in questi anni di una nutrita rete di partner; un ecosistema che coinvolge oggi un mix di realtà locali italiane e internazionali composto da circa 60 aziende, da piccole realtà con 15-20 dipendenti fino alle multinazionali con centinaia di dipendenti. Tra i più grandi spiccano nomi quali Accenture, PWC, Deloitte, Capgemini, Bluewolf, NTT Data, accompagnati da numerose realtà locali importanti come Engineering, Reply, Jakala Value Lab Advisory, e partner storici come Atlantic, Alpenite o Enigen.

Le competenze Salesforce sono tra le più richieste dalle imprese italiane. Ne ha dato evidenza anche LinkedIn, la rete professionale online più grande al mondo, che alla fine del 2019 ha inserito il Salesforce Consultant al secondo posto della classifica delle figure professionali più ricercate in Italia negli ultimi quattro anni.

Attraverso triangolazioni con i propri partner, Salesforce ha attivato numerose collaborazioni con università in tutta Italia con il fine di colmare il gap di competenze digitali di cui il Paese soffre da sempre. Le iniziative lanciate negli ultimi due anni hanno portato complessivamente alla formazione di oltre 500 studenti che poi in maniera diretta o indiretta sono entrati a far parte dell’ecosistema. Ciò consente di alzare il livello delle competenze e dare risposte a livello occupazionale. 

Ne è un ottimo esempio il Salesforce Developer Bootcamp, il percorso di formazione interamente dedicato alla tecnologia Cloud di ultima generazione, che dal 2017 Salesforce promuove grazie alla collaborazione fra l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Deloitte Digital nell’ambito della Academy DIGITA. Altro importante progetto di formazione oramai consolidato è quello del Master universitario di II livello in Digital Technologies for Innovation con Cefriel, il centro di eccellenza per l’innovazione, la ricerca e la formazione nel settore dell’Information & Communication Technology che collabora con Politecnico di Milano.

Tra i progetti di formazione che Salesforce ha oggi all’attivo in Italia si possono poi citare le collaborazioni con SDA Bocconi, Università Ca’ Foscari Venezia, Università di Cagliari, Università degli Studi di Bergamo, Università degli Studi dell’Aquila, Università degli Studi di Catania, Università Cattolica del Sacro Cuore, IULM e 24ORE Business School.

Se la rapidità dell’evoluzione tecnologica rischia di lasciare indietro troppe persone e aziende dai processi di sviluppo della digitalizzazione, Salesforce offre una soluzione al problema con Trailhead, la piattaforma per l’apprendimento online tramite cui l’azienda mette a disposizione, in parte gratuitamente, migliaia di ore di corsi che riguardano l’evoluzione digitale e organizzativa.

L’obiettivo di Trailhead è proprio quello di abbattere le barriere all’ingresso e offrire a tutti pari opportunità di accedere ai posti di lavoro legati alla digitalizzazione. Con Trailhead, chiunque può personalizzare il proprio percorso formativo, grazie alla struttura modulare dei contenuti. Nel 2019 questa piattaforma ha registrato 1,86 milioni di persone che hanno partecipato ad attività di formazione per un totale di 6 milioni di ore di formazione complessive e 17,8 milioni di badge distribuiti.

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