Crawl Intrappolati – La recensione del Blu-ray Universal Pictures HE

Dal regista francese Alexandre Aja l’horror Crawl, a base di alligatori e tanta paura. Pubblicazione Blu-ray 2K Universal Pictures

In Crawl intrappolati quando un enorme uragano colpisce la sua città natale in Florida, Haley (Kaya Scodelario) ignora gli ordini di evacuazione per cercare il padre scomparso (Barry Pepper): dopo averlo trovato gravemente ferito nel seminterrato della loro casa di famiglia, i due restano intrappolati dalle acque. Ben presto, però, Haley e suo padre si rendono conto che a minacciarli è un pericolo ben maggiore: il livello dell’acqua in continua crescita ha attirato gli alligatori della zona…

Survival horror che porta la firma di Alexandre Aja, regista francese che ha saputo dire la sua nell’economia dell’horror contemporaneo con Alta tensione (2003), Crawl – Intrappolati è un dispositivo di terrore che poggia tutto sulla presenza degli animali dalla forza bruta e dalla fame atavica come gli alligatori.

Le ambizioni sono ridotte al lumicino, ma l’operazione si assicura il minimo sindacale di efficacia attraverso pochi e semplici elementi, alimentari ma di sicuro impatto: la location claustrofobica, le temibili creature acquatiche e voraci, valorizzate nei loro scivolosi e impalpabili movimenti assassini, e gli inserti familiari con punte di drammaticità strappalacrime tra padre e figlia.

In Crawl il gioco del gatto col topo che viene intavolato non sempre vale la candela e la tensione accumulata mostra talvolta la corda, ma Aja dimostra a più riprese di sapere il fatto suo e fa meglio con gli alligatori di quanto portato a casa col precedente Piranha 3D(2010) e tante altre parentesi della sua filmografia, timbrando un horror estivo in piena regola che vale tutto sommato il prezzo del biglietto in virtù di alcune zampate ben assestate. Prodotto da Sam Raimi e interpretato dalla Kaya Scodelario già interprete della serie tv Skins e della saga di Maze Runner. 

Trama e recensione artistica a cura di LongTake

Crawl Blu-ray – Video

Girato interamente in digitale con ARRI Alexa SXT e Mini a imprecisata risoluzione, aspect ratio 2.35:1 (1920 x 1080/23.97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50. Le immagini lasciano immaginare materiale di partenza di notevole qualità e il disco stesso ne beneficia con precisione elementi anche in secondo piano, livello di dettaglio che non manca di porre l’accento anche per particolari nella semi oscurità.

Una caratteristica fondamentale considerato il livello di ambientazione che muove dal basamento della casa in cui si ritrova la protagonista. Ricchezza colori e spessore dei neri lasciando ben poco a desiderare, se non il pensiero di un risultato nettamente più ampio a risoluzione 4K e wide color gamut HDR. Purtroppo su disco fisico non esiste alcuna pubblicazione UHD nemmeno negli Stati Uniti anche se, a fronte di un budget di 13,5 milioni di dollari l’incasso worldwide ha superato i 91 milioni.

Crawl Blu-Ray – Audio

L’offerta Universal anche per Crawl si limita a offrire per l’italiano una poco performante traccia Dolby Digital 5.1 canali (640 kbps). Il risultato è un ascolto coi limiti tipici legati a compressione e perdita di dinamica, alcuni elementi sonici interessano anche i canali posteriori ma la scena sonora nel complesso lascia molto a desiderare. Nettamente sopra l’originale DTS-HD Master Audio 7.1 canali (24 bit) che regala grandi emozioni, sonicità e aggressive transizioni alimentando adrenalina e drammaticità del racconto.

Crawl – Extra

Gli stessi interessanti dell’edizione statunitense con inizio alternativo presentato dal regista, scene tagliate o alternative (6′), la realizzazione del film (28′), gli effetti speciali in computer grafica (12′) e raccolta dei momenti più drammatici con l’alligatore (2′). Sottotitoli in italiano.

Video: 9 / Audio italiano: 5,5 / Audio originale: 8,5 / Extra: 6,5

Trama e recensione artistica a cura di LongTake