La paura legata al diffondersi del coronavirus nel nostro Paese sta già avendo i primi effetti sul mercato della Tecnologia: la scorsa settimana GfK ha registrato un calo delle vendite a valore pari al -8,4% rispetto alla media delle quattro settimane precedenti.

Nella prima settimana significativamente influenzata dal diffondersi dei casi di COVID-19 nel nostro Paese le rilevazioni effettuate da GfK sul Retail Panel Weekly mettono in luce una decrescita delle vendite di prodotti Tech pari al -8,4% a valore rispetto alla media delle quattro settimane precedenti. Un impatto importante, se si pensa che la settimana include solo i primi giorni della diffusione del coronavirus.

Il trend negativo è particolarmente evidente nei punti vendita tradizionali ma anche le vendite online risultano impattate. I Technical Superstore, mostrano un trend del -8,4%, in linea con il calo generale del mercato.

Non tutte le Regioni italiane hanno subito allo stesso modo l’effetto coronavirus sui consumi: i dati GfK mostrano un trend particolarmente negativo in Lombardia e nel Nord Est, vale a dire nei territori dove sono stati registrati il maggior numero di casi e che per prime hanno introdotto restrizioni per contenere le occasioni di contagio.

I prodotti più impattati dal calo delle vendite sono stati le Asciugatrici, i Condizionatori, le Stampanti Monofunzione, gli Aspirapolvere, le Stampanti Multifunzione e le Macchine per il caffè espresso. Il prodotto più importante per fatturato sviluppato, gli Smartphone, ha registrato una decrescita del -6,7%, mentre i Televisori hanno segnato un -10,2%.

La Cina è stato il primo Paese colpito dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2 e gli impatti sull’economia sono già evidenti. Per il primo semestre del 2020, GfK prevede una decrescita del mercato della Tecnologia di consumo pari al -18%. Secondo gli esperti GfK, in Cina i settori più colpiti dall’epidemia saranno il Grande Elettrodomestico, la Fotografia e le Telecomunicazioni, mentre il settore del Piccolo Elettrodomestico dovrebbe essere meno impattato. In particolare, si prevede che il coronavirus potrebbe incrementare le vendite di dispositivi per la cura della persona, la cucina e la salute.

Il diffondersi dei casi di COVID-19 nel nostro Paese sta avendo effetti immediati sui consumi degli italiani. Le paure fanno scattare cambiamenti difficili da immaginare nella routine della vita “normale”. Per questo è importante monitorare in maniera costante l’evoluzione dei comportamenti di consumo, per rispondere in maniera tempestiva a questo evento eccezionale e imprevedibile.

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