Cosa aspettarsi nel 2022 in un mondo del lavoro sempre più ibrido
Prevedere il futuro è difficile e farlo in ambito tecnologico lo è ancora di più. Le rapide evoluzioni, le sfide all’innovazione e l’imprevedibilità delle tendenze di consumo sono alcuni dei fattori che rendono così complesse le previsioni. Spesso solo alcune innovazioni hanno una forza dirompente tale da trasformare lo scenario IT, ma osservando il comportamento di aziende e consumatori Dynabook Europe traccia le previsioni tecnologiche, rilevando 5 tendenze che saranno protagoniste nel 2022.
Secondo IBM, il 91% delle aziende prevede di implementare strategie di edge computing nei prossimi cinque anni. Ad esempio, nel settore manifatturiero questo diventerà la norma e soluzioni come gli smart glass a realtà assistita saranno la chiave per permettere ai lavoratori sul campo di operare ovunque, senza la necessità di accedere a una rete Wi-Fi. Per offrire all’utente una versione realistica dell’ambiente che lo circonda, gli smart glass devono elaborare più serie di dati e reagire in tempo reale – il che è piuttosto complesso se ogni passo richiede l’invio di dati al dispositivo per l’elaborazione. L’edge computing è infatti pronto a crescere per permettere a questi dispositivi di reagire agli ambienti in modo immediato e preciso e, a sua volta, li rende utilizzabili per una vasta gamma di applicazioni. La ricerca condotta da Dynabook ha rilevato che il 63% delle aziende prevede di integrare gli smart glass nei prossimi 24 mesi e nel 2022 le aziende concretizzeranno le proprie idee per l’implementazione di queste tecnologie.
La pandemia ha reso il lavoro sempre più ibrido con un relativo aumento dei rischi che ha spinto le aziende a rivalutare i propri processi di sicurezza per proteggere i dati dei dipendenti. Un’area che nel 2022 diventerà sempre più importante è quella della protezione dei device. La ricerca Dynabook ha scoperto che l’81% dei decision maker IT ha classificato le caratteristiche di sicurezza come fondamentali quando si tratta delle decisioni relative all’acquisto di nuovi dispositivi – e continueranno a esserlo finché i dipendenti lavoreranno in modalità ibrida. Le aziende avranno bisogno di fornire dispositivi sicuri che integrino funzionalità come l’autenticazione a due fattori, Windows 11 e Trusted Platform Module per garantire che il lavoro da casa sia sicuro come quello in ufficio. Nel 2022, le aziende aumenteranno ulteriormente le misure di protezione di questo tipo, introducendo anche soluzioni client più sicure per i dispositivi mobili.
Con il 5G, l’edge computing ha registrato un interesse significativo. Secondo un report realizzato dalla Linux Foundation nel 2021, la capitalizzazione del mercato globale delle infrastrutture di edge computing varrà più di 800 miliardi di dollari entro il 2028. Allo stesso tempo, le imprese stanno cercando di investire in AI per alcune funzioni aziendali. Nel 2022, questo non riguarderà solo la trasformazione digitale, infatti fondendo edge computing e AI, le applicazioni come l’assistenza da remoto e il monitoraggio delle catene di montaggio diventeranno sempre più accessibili. E dal momento che i consumatori prendono sempre più decisioni di acquisto online, l’Edge AI, attraverso l’analitica, sarà fondamentale nella comprensione delle tendenze di consumo e dei modelli di acquisto, fornendo insight istantanei per permettere di prendere le decisioni aziendali in tempo reale. Nella seconda metà del 2022, si potrà anche assistere a grandi aziende che comandano le videocamere ottimizzate con Edge AI per identificare le fasce di età dei consumatori e indirizzare comunicazioni personalizzate. Anche se ci saranno indubbiamente problemi di sicurezza da risolvere, la crescita dell’Edge AI non sembra essere destinata a rallentare.
La pandemia ha messo sotto pressione le catene di approvvigionamento in tutto il mondo e le aziende di logistica avevano bisogno di tecnologie come l’automazione e la robotica, per aiutare a raccogliere, imballare e spedire quantità sempre maggiori di ordini. Entrambe le tecnologie continueranno a giocare un ruolo importante. Cinque anni fa i servizi di consegna via drone erano in anticipo sui tempi, ma oggi si sta delineando una situazione diversa. Il mercato globale dell’automazione di magazzino dovrebbe crescere da 4,7 miliardi di dollari nel 2021 a 9,1 miliardi di dollari entro il 2026. Dal momento che questa tecnologia sta iniziando a prendere piede, ci si aspetta di assistere a sempre più discussioni sui servizi di consegna tramite drone nei prossimi 12 mesi.
Da marzo 2020, le flotte di dispositivi aziendali vengono aggiornate più frequentemente e c’è una crescente preoccupazione per l’impatto dannoso che questo potrebbe avere sull’ambiente. Secondo E-Waste, il 97% delle imprese ha dovuto acquistare nuovi computer portatili per adattarsi allo smart working durante la pandemia. Il prossimo anno, le imprese cercheranno di fare scelte intelligenti e sostenibili in diversi modi – soprattutto se vogliono rispettare gli impegni della COP26. Una delle “vittorie facili” sarà iniziare a smaltire eticamente i vecchi dispositivi attraverso iniziative come la rivendita e il riciclaggio, affinché le aziende possano ridurre le emissioni di carbonio e al contempo far funzionare il lavoro ibrido.