Connettività wireless per la protezione delle isole dell’Arcipelago Toscano
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, nato nel 1996, si estende su un’area di 79.160 ettari tra le province di Livorno, Grosseto e l’area a mare. È uno dei Parchi Nazionali italiani con la più forte integrazione tra terra e mare e il maggior numero di isole, significativamente distanti e diverse tra loro, ricche di specie endemiche da salvaguardare. Nel 2014 l’Ente Pubblico che gestisce il Parco ha indetto una gara per il monitoraggio e la videosorveglianza di tutte le aree marine protette all’interno delle isole dell’ Arcipelago Toscano. L’area interessata comprende, partendo da nord, le splendide isole di Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Oltre che per la videosorveglianza la rete doveva anche garantire copertura Wi-Fi all’interno di alcune isole.
Si trattava di un progetto particolarmente complesso, caratterizzato anche da notevoli difficoltà logistiche, data la necessità di raggiungere i vari siti via mare e successivamente a piedi, scalando zone rocciose e con condizioni meteo spesso proibitive. Inoltre la gran parte delle postazioni sono state alimentate con energie alternative aumentando conseguentemente la complessità del sistema e la necessità di renderlo il più affidabile possibile.
La gara è stata vinta dal Gruppo Simtel, contractor toscano che opera nel mondo delle TLC, con il massimo del punteggio tecnico per la scelta della soluzione di interconnessione tra le isole e la distribuzione del segnale. Simtel ha utilizzato prodotti Cambium Networks e ancora oggi prosegue, ove necessario, ad ampliare e migliorare l’infrastruttura con nuovi prodotti, capaci di garantire, oltre a performance elevate, un grado di protezione ad acqua e polvere di livello IP 67.
La rete è composta in sintesi da una dorsale ad alta capacità in configurazione 2+0 in Space Diversity alla frequenza di 7 GHz in banda licenziata, da una serie di collegamenti in banda libera a 5 GHz ed una serie di access point a 2.4 GHz. Per la nuova dorsale di back up sono stati utilizzati nello specifico i Cambium Networks PTP 670, dotati antenne da 60 e 90 cm con copertura di tratte sul mare fino a 54 km, mantenendo comunque ottime performance in termini di stabilità e affidabilità.
La rete Cambium Networks, oltre al trasporto dei flussi video delle 90 telecamere termiche e di contesto, supporta una rete VoIP che collega le varie sedi nelle isole con un solo centralino telefonico. Inoltre opera una rete Wi-Fi per la registrazione di utenti speciali come le guide del parco e le forze dell’ordine nei casi di emergenza dove la copertura GSM non è disponibile.
Per l’installazione della componentistica hardware è stata utilizzata una procedura di assemblaggio e collaudo preventivo in azienda al fine di verificare le prestazioni alle varie temperature, simulando le condizioni di utilizzo più critiche. Data le particolare situazione ambientale tutti i tecnici di Simtel impegnate nell’installazione sono stati opportunamente formati per operare attraverso elitrasporto, ove necessario dotati di Patente Nautica e hanno seguito un Corso da Rocciatori per guide alpine del CAI.
La rete viene attualmente utilizzata dal personale dell’Ente Parco, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza e dal Gruppo Simtel per la manutenzione del sistema. Nel progetto sono stati utilizzati principalmente cluster di Cambium Networks ePMP 1000 e Force 110, integrati con ePMP Force 180/200/300 e che nei prossimi mesi saranno sostituiti con le nuove ePMP Force 300-19R e ePMP 3000L.
Di grande interesse tra gli ulteriori sviluppi futuri, l’installazione di nuovi collegamenti per il monitoraggio dei nidi del falco pescatore all’ interno del Parco.