Con i device a controllo remoto si possono risparmiare oltre 30 ore al mese
I dispositivi azionabili da remoto sono ormai da tempo entrati nelle nostre case e nella nostra quotidianità. Basta un tocco via app, o ancora meglio un comando vocale, e il robot aspirapolvere pulisce al posto nostro, le tapparelle si alzano, le luci si accendono e il caffè inizia a scaldarsi da solo, prima ancora del nostro risveglio.
Una grande comodità… e anche un significativo risparmio di tempo. Quante ore possono farci guadagnare, in un mese, i dispositivi connessi? Se lo è chiesto Proscenic prendendo in considerazione alcune delle attività facilmente ottimizzabili grazie a device interconnessi.
La stragrande maggioranza degli italiani, stando ai dati di un sondaggio FIPE, dedica ogni giorno circa 30 minuti a questa attività: ovvero, 15 ore al mese. Un impegno che può essere drasticamente abbattuto grazie ai robot da cucina che fanno tutto da soli: i modelli più avanzati sono azionabili da remoto, seguendo le ricette preimpostate. Ma non finisce qui: tra gli aiutanti smart in cucina possiamo citare la moka che si aziona da sola e il frigo che fa la spesa da solo: è possibile controllare le provviste anche mentre si è fuori casa, grazie alle telecamere che inviano foto dell’interno, e poi fare la spesa tramite App. Un grande risparmio, considerando che l’italiano medio spende tra le 2 e le 3 ore a settimana al supermercato, stando a una ricerca Everli: sono almeno 8 ore al mese.
Secondo le stime degli esperti, per passare l’aspirapolvere in un appartamento di 100m², quindi di medie dimensioni, si impiegano circa 20 minuti, a cui si aggiungono altri 20 minuti per il lavaggio pavimenti. Un’attività, quindi, relativamente dispendiosa in termini di tempo, che mediamente viene eseguita almeno 2 volte a settimana: con un rapido calcolo, arriviamo a 320 minuti al mese, pari a oltre 5 ore. Un tempo che può essere dedicato ad attività più stimolanti, grazie alle aspirapolveri e lavapavimenti robot.
Forse non porteranno un grande vantaggio in termini di tempo, ma sicuramente rappresentano una grande comodità: stiamo parlando dei kit che permettono di rendere smart tapparelle e luci. In caso di un appartamento di tre locali, con almeno 5 finestre, aprire e chiudere manualmente le tapparelle può richiedere fino a 5 minuti al giorno, per un totale di 150 minuti, ovvero 2 ore e mezza al mese. Difficile calcolare il risparmio di tempo che possono apportare le lampadine smart, ma il poter spegnere la luce dimenticata accesa solo con una parola, senza doversi alzare dal letto o dal divano, non ha prezzo e potrebbe aiutare i più pigri a diventare più sostenibili. Lo stesso vale per lavatrici e asciugatrici con controllo da remoto, azionabili nelle fasce orarie migliori per favorire il risparmio energetico, anche quando si è fuori casa.
Prendendo in considerazione solo queste attività – la lista potrebbe essere estesa, per esempio ai dispositivi per il giardinaggio, per chi ha uno spazio verde di cui prendersi cura – grazie ai device azionabili da remoto è possibile risparmiare circa 30,5 ore al mese. Che possono essere investiti, magari fuori casa, in attività decisamente più stimolanti rispetto alle faccende domestiche.