Comunicazioni quantistiche con nanosatelliti e protocolli 5G
La sicurezza informatica è la principale preoccupazione per il mondo digitale. Ogni giorno tutti noi condividiamo migliaia di informazioni su Internet, ma è ancora chiaro per quanto tempo i protocolli oggi in uso siano in grado di proteggere questi dati. Consapevole della minaccoa di possibili attacchi informatici su dati sensibili e importantissimi, la Commissione europea, negli ultimi anni, ha avviato diversi programmi per proteggere le comunicazioni all’interno dell continente. Per fare ciò, è essenziale migliorare i protocolli di sicurezza ed integrarli negli attuali canali dicomunicazione, come il 5G, che non riguarda solo le comunicazioni terrestri ma anche satellitari. La Quantum Key Distribution è una forma di crittografia basata sulla meccanica quantistica che consente la trasmissione dei dati con un livello di sicurezza extremamente elevato. La QKD si sta dimostrando un protocollo facilmente integrabile nelle attuali tecnologie utilizzate per trasmettere le informazioni. D’altra parte, il 5G è la quinta generazione di connessione wireless che viene attualmente implementata in tutto il mondo per abilitare la tecnologia Internet of Things. Il progetto Quango, coordinato da Giuseppe Vallone del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova e che avrà il suo meeting iniziale il 28 gennaio, in collaborazione con gli istituti di ricerca ICFO, Università della Sorbona, Università di Malta e le società Sateliot, Stellar Project e Argotec, mira a progettare una rete di comunicazione sicura basata su nanosatelliti che utilizzano tecnologie quantistiche e comunicazioni 5G. Più specificamente, il progetto ha come obiettivo la progettazione di una costellazione di satelliti 12U-CubeSat in orbita terrestre bassa, a 600 km di elevazione, che combinerà funzionalità per comunicazioni sicure con connessioni QKD e 5G.In QUANGO verranno dimostrate in laboratorio il funzionamento di componenti critichee dei sottosistemi che verranno inseriti nei nanosatelliti esistudierà la fattibilità della loro implementazione in un sistema completo. QUANGO sarà quindi pioniere nell’integrazione dei sistemi di sicurezza QKD nei protocolli 5G con l’obiettivo di creare, a lungo termine, una costellazione di satelliti 5G-QKD in grado di coprire tutte le aree europee e offrire la massima sicurezza nelle comunicazioni. QUANGO fornirà un nuovo paradigma per condividere l’infrastruttura satellitare necessaria per la comunicazione sicura basata su tecnologie quantistiche e per la comunicazione 5G. Contribuirà a gettare le basi per la futura infrastruttura europea quantistica, un’infrastruttura di comunicazione quantistica che utilizza soluzioni satellitari e terrestri per collegare regioni e città europee.
«In Quango svilupperemo e testeremo – afferma Giuseppe Vallone, coordinatore del progetto ed esperto di tecnologia quantistica – la tecnologia necessaria per una rete di comunicazione sicura implementata utilizzando nanosatelliti. La combinazione di nuove tecnologie come le comunicazioni quantistiche e il 5G in un ambiente spaziale richiedecompetenze interdisciplinare: una collaborazione europea è il modo migliore per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di Quango».