Comscore: frenata del gaming online
L‘istantanea realizzata da Comscore riassume lo stato dei media del gioco online in Europa.
Sono inclusi dati statistici di Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e medie EU5 per meglio definire i benchmark.
L’analisi copre siti web e app mobile utilizzate dai consumatori per trovare informazioni sui videogiochi e le notizie relative a giochi vari, nonché siti web e app mobile in cui gli utenti possono giocare ai videogiochi online.
Dopo aver trascorso il lockdown incollati agli schermi dei device digitali, sembra che a luglio 2020 i consumatori in Europa si siano presi una pausa collettiva dal gaming: la percentuale di visitatori di Internet che hanno visitato un sito o un’app relativi a giochi e videogame è diminuita nella maggior parte dei Paesi dell’UE5, sia in un confronto mese su mese sia in un confronto anno su anno, ad eccezione della Germania che segna valori in crescita in entrambi i casi.
L’ecosistema del gaming è fortemente frammentato e competitivo: sono pochissime le aziende che raggiungono più del 5% dei visitatori di Internet, mentre molte hanno raggiunto più dell’1%.
Mentre il panorama del gaming varia da un Paese all’altro, ci sono alcune realtà del settore che sono presenti e seguite in più di una nazione – Moonactive è una di queste. Per molte delle entità di gaming presenti nella tabella 3, il mercato del mobile è il fulcro principale della loro offerta.