L’infrastruttura FTTH di Open Fiber è disponibile anche a Como, polo turistico di interesse internazionale e famoso centro industriale della seta. Sono infatti 8.500 le unità immobiliari della città che possono già usufruire dei servizi innovativi che sfruttano l’elevata velocità e la bassa latenza della nuova connettività ultraveloce. I cittadini comaschi possono quindi rivolgersi a uno degli operatori partner di Open Fiber e cominciare a navigare sul web, con un collegamento che permetterà loro di raggiungere una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo.

La fibra ottica ha già raggiunto i quartieri di Borghi, Garzola e Como est, mentre sono cominciati i lavori per la copertura di Como Centro e Como ovest. Saranno cablati complessivamente oltre 28mila case e uffici della città. L’investimento della società guidata da Elisabetta Ripa è di circa 10 milioni di euro, finalizzato a posare una rete a banda ultra larga di oltre 150 chilometri, di cui circa il 40% realizzata mediante il riutilizzo di infrastrutture e cavidotti già esistenti, soprattutto interrati, con l’obiettivo di limitare il più possibile i disagi per la circolazione e per i cittadini. 

“L’FTTH che stiamo realizzando abilita tutti i servizi innovativi disponibili sul mercato – spiega Antonio Chiesa, Regional Manager di Open Fiber – e migliorerà la vita dei cittadini comaschi, che potranno utilizzare una connessione in fibra ottica dalle prestazioni elevatissime e non raggiungibili con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. La nuova infrastruttura è particolarmente utile per lo smart working e la didattica a distanza, divenuti assolutamente necessari in questo periodo, ma è anche indispensabile per la telemedicina, l’Internet of Things e per usufruire di tutte le applicazioni online della P.A. Ringrazio l’Amministrazione per la collaborazione e l’attenzione verso il nostro piano: una buona sinergia pubblico-privato rappresenta un fattore fondamentale per la buona riuscita del progetto di cablaggio della città”.

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