Colt Technology Services, nel 2002 è stato tra i soci fondatori del consorzio senza fini di lucro TOP-IX, che oggi conta più di 80 consorziati. Il suo scopo è creare e gestire un Internet Exchange per lo scambio del traffico Internet nel Nord Ovest d’Italia al fine di favorire la crescita del territorio.

TOP-IX costruisce e gestisce l’infrastruttura di rete per fornire i servizi tipici di un Internet Exchange e al contempo promuove e supporta, attraverso il Development Program, progetti di innovazione tecnologica e di business basati sull’utilizzo di Internet a banda larga.

L’utilizzo dei servizi da parte dei consorziati e le loro crescenti esigenze di business, hanno fatto si che TOP-IX si espandesse da Torino a Milano e, attraverso nuovi Data Center, offrisse la possibilità di approntare un’efficace soluzione di Disaster Recovery.

Per riuscire a interconnetterli, continuando a gestire in autonomia la connettività, è nata l’esigenza di avere la fibra spenta che permettesse massimi livelli di flessibilità e controllo per supportare incrementi, virtualmente illimitati della larghezza di banda, nei tempi e con i ritmi più adatti.

TOP-IX ha indetto quindi una request for proposal tra i propri consorziati e la scelta è ricaduta su Colt per qualità del servizio, prezzo e disponibilità dei tracciati della rete Dark Fibre sulla quale avrebbe basato i suoi servizi.

La Dark Fibre di Colt ha fornito non solo un’offerta economicamente vantaggiosa e scalabile in qualsiasi momento ma anche la tranquillità di avere una rete che fosse fisicamente dedicata a TOP-IX e non condivisa.

Colt negli anni ha investito molto nella creazione di una rete che potesse supportare le aziende italiane a sfruttare in autonomia e secondo le singole necessità la connettività offerta e questa ulteriore partnership dimostra l’importanza che riveste il mercato italiano per l’azienda.

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