Colt Group annuncia di volersi impegnare nel raggiungere un livello di zero emissioni di carbonio per tutte le proprie attività entro il 2030. In qualità di protagonista del settore tecnologico, questo obiettivo fa parte dell’ ambizioso percorso per accelerare la transizione verso un’economia zero-carbon attraverso lo sviluppo di tecnologie sia nuove sia esistenti.

Colt ha fissato obiettivi di riduzione delle emissioni completi e basati su dati scientifici, approvati dalla Science-Based Targets Initiative. L’azienda ridurrà le proprie emissioni di Categoria 1 e Categoria 2 del 46% entro il 2030 e lavorerà a stretto contatto con i fornitori per ridurre significativamente le emissioni di Categoria 3 in tutta la supply chain, al fine di limitare il riscaldamento globale a meno di 2°C entro il 2030. La misura è parte integrante della strategia di sostenibilità del Gruppo, che è al centro del suo DNA e della sua futura strategia aziendale.

“Come azienda, comprendiamo l’urgenza di agire per promuovere cambiamenti positivi nel settore tecnologico e assumerci la piena responsabilità delle nostre emissioni. Sono entusiasta di festeggiare questa tappa e di impegnarci a raggiungere obiettivi su base scientifica”, ha dichiarato Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services. “L’obiettivo di Colt è chiaro: vogliamo diventare leader di mercato nel campo della sostenibilità, non solo riducendo le nostre emissioni, ma anche assistendo i nostri clienti nel loro percorso di sostenibilità”.

Gli ampi obiettivi che il Gruppo Colt si è prefissato, ne includono di intermedi, a dimostrazione della credibilità di Colt e del suo impegno per un’azione immediata. Tra questi: 75% di elettricità rinnovabile per tutti i siti a livello globale entro il 2023; 93% delle emissioni della supply chain allineate a 1,5C SBT entro il 2025; 38% di veicoli elettrici nella flotta aziendale entro il 2025 e 75% entro il 2030; 100% di utilizzo di gas rinnovabile entro il 2030.

La strategia di Colt si concentrerà sulla riduzione interna delle emissioni di carbonio in tutte le sue attività e servizi. Ciò significa misurare e divulgare l’impatto climatico del Gruppo e ridurre le emissioni di carbonio in linea con quanto stabilito dagli esperti. Tutte le emissioni che il Gruppo non è in grado di ridurre, saranno finanziate attraverso la compensazione della rimozione del carbonio ad alta integrità.

“La nostra attività ha un impatto sostanziale sul pianeta e sono lieto di annunciare che stiamo intraprendendo il nostro viaggio per raggiungere entro il 2030 un livello globale di emissioni di carbonio pari a zero per tutte le nostre operazioni in Colt DCS”, ha continuato Niclas Sanfridsson, CEO di Colt Data Centre Services.  “Questo è solo l’inizio, i nostri piani di sostenibilità continueranno a garantirci di essere un partner fondamentale scelto dai più grandi clienti hyperscale del mondo. Ho piena fiducia nel fatto che siamo ben attrezzati per intraprendere azioni ambiziose nel decennio a venire per soddisfare l’Accordo di Parigi e gli Obiettivi Globali, avendo risposto alle maggiori sfide del settore negli ultimi 20 anni”.

Per noi, l’azione per il clima consiste nel creare un valore a lungo termine riducendo le emissioni in modo accurato e credibile. Solo allora potremo contribuire a realizzare le riduzioni globali di carbonio necessarie per evitare gli effetti catastrofici del cambiamento climatico”.

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