Cisco presenta AppDynamics Cloud, una nuova piattaforma che permette di offrire esperienze digitali uniche, correlando i dati di telemetria di qualsiasi ambiente cloud. Sfrutta l’osservabilità cloud-native per porre rimedio ai problemi legati alle prestazioni delle applicazioni con azioni basate sul contesto e su insight.
“AppDynamics Cloud offre potenza e usabilità in un’unica interfaccia intuitiva. Offre piena visibilità e insight completi nonchè funzionalità che permettono di ottenere esperienze applicative uniche”, ha dichiarato Liz Centoni, EVP, Chief Strategy Officer, GM of Applications.
AppDynamics Cloud massimizza gli outcome aziendali e la customer experience, ottimizzando costantemente le applicazioni cloud-native. Accelera il rilevamento e la risoluzione dei problemi legati alle prestazioni, prima che abbiano un impatto sull’azienda o sul brand, grazie ad algoritmi evoluti. La protezione degli investimenti deriva dalle continue integrazioni dei dati con gli standard OpenTelemetry e dalle partnership tecnologiche con soluzioni e fornitori cloud.
La piattaforma consente la collaborazione tra i team, compresi DevOps, SRE (site reliability engineers) ed altri stakeholder aziendali, per raggiungere benchmark condivisi come gli obiettivi di livello di servizio e i KPI aziendali. Benché gran parte delle aziende gestisca ancora i propri sistemi mission-critical con applicazioni tradizionali, le applicazioni aziendali moderne sono sempre più spesso sviluppate con iniziative DevOps e devono supportare architetture e servizi distribuiti. Questa tendenza, accelerata dalla pandemia, ha generato una rivoluzione nell’esperienza end-to-end tra gli utenti finali, ed il lavoro ibrido ha ulteriormente contribuito al fenomeno in maniera esponenziale.
Per poter fornire le esperienze digitali coerenti ed affidabili che i consumatori e gli utenti finali richiedono, i team IT devono monitorare e gestire un insieme dinamico di dipendenze fra le applicazioni, attraverso un mix di infrastrutture, microservizi, container e API, utilizzando stack IT sviluppati internamente, cloud diversi, servizi SaaS e soluzioni di sicurezza. Il monitoraggio tradizionale non funziona in questo ecosistema estremamente complesso e dinamico.
AppDynamics Cloud integra la moltitudine di metriche, eventi, log e tracce generati in questo tipo di ambiente – tra cui rete, database, storage, container, sicurezza e servizi cloud – per comprendere lo stato attuale dell’intero stack IT fino all’utente finale. È quindi possibile intraprendere azioni per ottimizzare i costi così come i profitti derivanti dalle transazioni e proteggere i dati degli utenti e dell’azienda.
“Creata ex novo con osservabilità cloud-native, la piattaforma AppDynamics Cloud si focalizza su obiettivi reali, così da poter risolvere i problemi quando si presentano, o persino prima che si verifichino, e garantire che i servizi digitali offrano esattamente ciò che gli utenti desiderano”, ha commentato Liz Centoni.
Gli attuali clienti di AppDynamics possono passare ad AppDynamics Cloud e sfruttare gli agent APM esistenti, oppure utilizzare entrambe le soluzioni contemporaneamente. AppDynamics Cloud supporta ambienti Kubernetes gestiti e cloud-native su Amazon Web Services, con una futura espansione a Microsoft Azure, Google Cloud Platform e altri provider cloud.