Cisco di nuovo in campo sul tema del clima. Come partner della Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, l’azienda metterà a disposizione tutto il suo supporto tecnologico per garantire lo svolgimento dei lavori in maniera flessibile e inclusiva. Grazie infatti alla piattaforma Legislate for Webex i partecipanti potranno interagire con i loro colleghi come se fossero nello stesso ambiente, votare le mozioni in tutta sicurezza e disporre sia della traduzione simultanea dal vivo che dei sottotitoli, per essere inclusi nelle discussioni a prescindere dalla loro lingua.
Fin dall’inizio l’Italia ha giocato un ruolo di primo piano nell’organizzazione di COP 26, organizzando a Milano sia la Conferenza preparatoria e sia l’evento “Youth for Climate” in collaborazione con il governo UK. “Durante i lavori preparatori di Milano, giovani di tutto il mondo hanno fatto una richiesta chiara: agire immediatamente con scelte che preservino il futuro loro e quello del Pianeta” ha commentato Gianmatteo Manghi, Amministratore di Cisco Italia. “Il percorso che sarà definito dalle decisioni della comunità internazionale trova nella tecnologia digitale un alleato con cui sviluppare soluzioni innovative, che siano mezzo di coesione e inclusione”
Tutte le sessioni dell’evento di Glasgow saranno gestite da “moderatori digitali”, che grazie alle funzionalità offerte da Webex, avranno il compito di garantire lo stesso livello di coinvolgimento a tutti, sia che si trovino in presenza che a distanza. Una moltitudine di terminali video Cisco posizionati nelle principali sale riunioni consentiranno inoltre ai leader di tutto il mondo di avere interazioni in alta qualità con il resto del Pianeta.
Per “connettere” le 25.000 persone presenti fisicamente all’evento, Cisco fornirà anche una connessione internet sicura allo stato dell’arte in tutte le location, sia nelle zone controllate da UNFCCC sia in quelle accessibili a un pubblico più ampio. Le tecnologie Cisco Thousand Eyes saranno implementate per offrire visibilità sulla performance sia della rete che delle applicazioni. Tutte le tecnologie di rete utilizzate durante l’evento saranno infine riutilizzate, in modo da non sprecare alcuna apparecchiatura.
“Siamo orgogliosi di aiutare i policy maker e i loro collaboratori di tutto il mondo a unirsi alle più importanti negoziazioni sul clima di sempre”, ha commentato Fran Katsoudas, Chief People, Policy & Purpose Officer, Cisco. “Crediamo che progettare un futuro inclusivo dipenda da ognuno di noi, nessuno escluso. Le azioni di oggi per proteggere il Pianeta sono fondamentali per questo obiettivo. Siamo in un momento cruciale per le politiche sul clima e per il domani del nostro pianeta”.
Quasi tutte le 3.000 sessioni “fisiche” avranno anche una componente digitale grazie al supporto del partner Cisco Gold ITGL, e ciò per assicurare che COP 26 produca i suoi risultati in modo rappresentativo e inclusivo,
“Cisco ha sviluppato una piattaforma inclusiva per partecipare a meeting ed eventi, in grado di favorire l’interazione delle persone presenti dal vivo o virtualmente.”, ha aggiunto Wendy Mars, Presidente di Cisco EMEAR. “Siamo molto orgogliosi del modo in cui i nostri team e i partner europei hanno lavorato per creare un’esperienza ibrida più sicura e inclusiva in occasione di COP26. Le nostre tecnologie e innovazioni sono una parte importante della transizione green e digital che permetterà di creare un futuro sostenibile e inclusivo per tutti”.
Alok Sharma, Presidente Designato di COP26, ha dichiarato: “Sono lieto di dare il benvenuto a Cisco come partner della conferenza sul clima. Non vedo l’ora di lavorare con Cisco e con tutti i nostri partner per fare in modo che l’evento si svolga con successo e in modo inclusivo”.