Nonostante le crescenti preoccupazioni per lo spreco alimentare, ogni anno in Europa vengono buttate via più di 89 milioni di tonnellate di cibo[1]. Il retail contribuisce per circa il 5% della quantità totale, spesso a causa di prodotti freschi scaduti, pari a più di 4,45 milioni di tonnellate.
Fino ad oggi, i retailer si sono affidati a ispezioni visive che richiedono molto tempo per individuare le date di scadenza dei prodotti deperibili e gestire le necessità di rifornimento.
Secondo il report “La Sicurezza nel Retail in Italia 2021 – Uno studio su perdite, furti e misure di sicurezza”, realizzato da Crime&tech, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il supporto di Checkpoint Systems Italia e la collaborazione del Laboratorio per la Sicurezza, nella maggioranza dei casi gli inventari sono effettuati ancora in modo manuale, senza quindi optare per scansioni del codice a barre o l’impiego di tecnologie RFID. Inoltre il 79% dei retailer svolge l’inventario con cadenza prevalentemente annuale o semestrale e con la stessa frequenza in tutti i punti vendita. Tutto ciò comporta che gli stock non siano precisi, lasciando un grande margine di errore.
In questo contesto, i retailer si trovano ad affrontare una sfida estremamente difficile. La gestione delle date di scadenza non è solo fondamentale per la qualità e la vendita dei prodotti in-store ma anche per la responsabilità dei retailer di proteggere i consumatori, garantendo che i prodotti scaduti siano identificati e rimossi tempestivamente.
Con l’obiettivo di aiutare i retailer a rivoluzionare la gestione dei prodotti freschi, Checkpoint Systems presenta la nuova soluzione RFreshID per la gestione dell’inventario dei freschi. Utilizzando la tecnologia RFID, la soluzione consente agli store di monitorare accuratamente ed in tempo reale i livelli di inventario e la gestione delle scorte, identificando allo stesso tempo le date di scadenza vicine o superate.
RFreshID consente ai retailer di gestire l’inventario e di pianificare con precisione quando sono necessari i riordini e quando riassortire l’area di vendita. I clienti Checkpoint che utilizzano la soluzione hanno già notato un netto miglioramento nell’accuratezza dell’inventario, raggiungendo fino al 99% nel magazzino e sul piano di vendita.
Il tempo necessario per effettuare un inventario completo con l’RFID si riduce fino al’78% rispetto al processo manuale. La gestione automatica permette anche una diminuzione dei livelli degli sprechi alimentari fino al 60%, grazie al controllo automatico ed in tempo reale delle date di scadenza, effettuato contestualmente all’inventario.
Migliorando i tempi di conteggio dell’inventario, riducendo gli sprechi e gestendo accuratamente le date di scadenza, i retailer possono anche ottenere un aumento delle vendite grazie alla maggiore disponibilità dei prodotti.
Con RFreshID di Checkpoint, i retailer possono ricevere la merce già etichettata con l’RFID in fase di produzione con tutte le informazioni specifiche del prodotto e delle date di scadenza.
In negozio RFreshID consente al personale di utilizzare un dispositivo palmare per le operazioni di ricezione della merce in modo automatico, inventariare i prodotti in esposizione e localizzarli in modo rapido e preciso.
Completando il ciclo dalla consegna allo smaltimento, RFreshID rimuove automaticamente i prodotti scaduti dallo stock di negozio. Infine, RFreshID ha una dashboard facile ed intuitiva che fornisce dati in tempo reale che includono informazioni sul riordino, la scadenza, i report sugli scarti, i prodotti da rifornire, così come gli articoli che stanno per scadere o che sono scaduti.
Offrendo una vasta gamma di vantaggi importanti per i retailer, la soluzione RFreshID di Checkpoint Systems per i freschi, garantisce una gestione e un’esposizione più efficiente dei prodotti in-store. Riducendo gli sprechi e gestendo le scorte in modo più efficiente, i retailer possono anche ottenere un aumento delle vendite.