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Check Point Software Technologies ha pubblicato il Report ESG 2023: Security through Sustainability and Action. Questo rapporto annuale illustra l’approccio, gli impegni e i progressi compiuti dall’azienda in merito alle questioni ambientali, sociali e di governance, fattori di grande importanza per Check Point e i suoi stakeholder.

“Nel corso del 2023 abbiamo compiuto progressi significativi per quanto riguarda i nostri impegni ESG nei confronti dei nostri clienti, della società e del pianeta, con un consumo energetico più efficiente in relazione al rendimento dei nostri gateway di sicurezza Quantum Force, fornendo una formazione alla prossima generazione nel campo della sicurezza informatica e altro ancora”, dichiara Gil Shwed, Fondatore e CEO di Check Point Software Technologies. “Ci impegniamo costantemente a rafforzare la nostra responsabilità aziendale e ad attuare azioni ESG, con l’obiettivo di rendere il mondo un posto migliore e più sicuro”.

Nel 2023 Check Point ha stabilito il quadro di riferimento per iniziare a compensare il consumo elettrico con il 100% di energia rinnovabile presso la sede centrale, a partire dal 2024.

Check Point ha progettato nuove innovazioni che consentono ai gateway di sicurezza Quantum Force di fornire una prevenzione delle minacce basata sull’intelligenza artificiale, con un design ad alta efficienza energetica superiori agli standard del settore.

A livello globale, circa 190.000 persone sono state formate sulle competenze in materia di sicurezza informatica attraverso Check Point MIND, SecureAcademy e altri programmi.

Ha inoltre collaborato con 37 nuove istituzioni accademiche e organizzazioni non profit SecureAcademy, per un totale di 179 partner in tutto il mondo.

Sono inoltre aumentate del 29% le donazioni aziendali e di beneficenza rispetto al 2022.

Vi è stato poi il lancio del Centro per le professioni ad alta tecnologia in collaborazione con il Comune di Tel Aviv e la Fondazione Tel Aviv, per promuovere l’istruzione tecnica dei giovani svantaggiati.

10.000 visitatori sono stati accolti presso il Check Point Cyber Center, al fine di educare studenti, leader governativi e aziendali e il pubblico sulla sicurezza informatica.

Le donne occupano il 40% delle posizioni dirigenziali e controllano il 71% della forza lavoro globale. Il 33% dei membri del consiglio di amministrazione di Check Point sono donne. Il rapporto annuale sulla parità di retribuzione per Israele non ha rilevato divari retributivi per il terzo anno consecutivo.

Vi è stata infine l’istituzione di un nuovo gruppo di risorse per i dipendenti, i veterani militari e gli ufficiali in servizio attivo negli Stati Uniti.

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