Cellularline accelera la transizione verso un modello di business a basso impatto ambientale
Il Gruppo Cellularline annuncia la definizione di un accordo triennale con Nativa, finalizzato ad accelerare la transizione verso un modello di business che dia un apporto positivo ad ambiente e società attraverso un percorso di innovazione sostenibile.
Nativa, prima B Corp e Società Benefit in Europa, è una innovation company che incorpora la sostenibilità nel DNA e nel modello di business delle aziende, attraverso un percorso di evoluzione che le porta a creare valore per il pianeta e la collettività.
Insieme a Nativa, Cellularline ha deciso di aggiornare la propria Vision, elaborando una strategia di business guidata anche dai principi di innovazione sostenibile, misurando il proprio impatto attraverso gli strumenti utilizzati dalle B Corp, aziende che rispettano i più alti standard di sostenibilità al mondo.
L’accordo prevede una fase iniziale – circa sei mesi – di assesment e analisi dei processi e dell’attività del Gruppo, ivi inclusi il ciclo di vita del prodotto e la supply chain. Sarà poi elaborata una strategia di miglioramento che porterà a integrare i principi della sostenibilità nei processi aziendali.
La partnership è la naturale evoluzione della strategia che sta alla base del progetto (R)EVOLUTION, lanciato nel primo trimestre del 2020 che, oltre a confermare le certificazioni internazionali e di
qualità ottenute negli anni dai prodotti del Gruppo, ha già portato ad azioni concrete di riduzione dell’impatto ambientale nel confezionamento dei prodotti: • tutta la carta utilizzata per i pack sarà certificata FSC; gli inchiostri utilizzati per la stampa dei pack saranno di soia; verrà ridotto al minimo indispensabile l’utilizzo di plastica dentro e fuori i pack
Nell’ambito del progetto (R)EVOLUTION, inoltre, il Gruppo ha dato vita a una linea di prodotti 100% compostabili e con packaging in carta riciclata e riciclabile. Lanciate alla fine del primo trimestre 2020, queste custodie vantano una composizione di prodotto basata sul polibutirrato (PBAT), un copoliestere random completamente biodegradabile, combinato con altri materiali di origine vegetale, come fibre di bambù e amido di mais.
“Il nostro impegno nei confronti dell’ambiente non solo è tangibile, ma parte integrante della nostra strategia di medio e lungo periodo. Nel 2020 abbiamo compiuto passi concreti su questa direttrice, ma sentivamo il bisogno di accelerare e rafforzare la nostra transizione, e crediamo che Nativa sia il partner giusto per farlo. Abbiamo ambizioni importanti in ambito ESG e questa partnership conferma il nostro impegno a migliorare la qualità della vita delle persone e l’impegno nei confronti della società e dell’ambiente”, ha commentato Marco Cagnetta, Co-CEO di Cellularline Group.
“Cellularline ha deciso di intraprendere un percorso tanto innovativo quanto rigoroso per evolvere verso un modello di business sostenibile di lungo periodo, che è sempre di più un imperativo se vogliamo che le aziende contribuiscano a fronteggiare le grandi sfide sociali e ambientali del nostro secolo. Cellularline ha compreso che la sostenibilità non rappresenta un vincolo, bensì un’opportunità per le aziende di raggiungere il proprio potenziale massimo che, altrimenti, con i vecchi modelli, non sarebbe possibile”, ha sottolineato Paolo Di Cesare, Co-Founder di Nativa.