La banda ultra larga di Open Fiber arriva a Carpi, perla del Rinascimento e cuore della “Terra del Gusto” emiliana: la società guidata da Elisabetta Ripa ha infatti completato il cablaggio delle prime 8mila unità immobiliari della città, che possono beneficiare di servizi innovativi come l’Internet of Things, la telemedicina, lo smart working, la didattica a distanza, e usufruire delle applicazioni più avanzate della Pubblica Amministrazione. Sono già state cablate le case e gli uffici dei quartieri Cibeno Pile e Pezzana, nella zona Nord del centro urbano, dove quindi è già possibile rivolgersi a uno degli operatori partner di Open Fiber e cominciare a navigare sul web con prestazioni non raggiungibili con le attuali reti in rame o miste fibra-rame.

Il piano di sviluppo complessivo prevede il collegamento di circa 23mila unità immobiliari della città attraverso un’infrastruttura in modalità FTTH di circa 230 chilometri, che abilita una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. L’investimento a carico di Open Fiber a Carpi supera gli 8 milioni di euro. Il 70% del piano di sviluppo dell’opera prevede il riutilizzo di infrastrutture e cavidotti già esistenti, soprattutto interrati, fattore che permette di limitare i disagi per la circolazione e per i cittadini. Gli interventi in corso sono eseguiti in sinergia con l’Amministrazione comunale, che ha siglato con la società una convenzione che disciplina le modalità di lavorazione per la posa della rete.

“Con molta soddisfazione possiamo annunciare il primo traguardo di un progetto molto importante per la città di Carpi – spiega Vito Magliaro, Regional Manager Open Fiber per l’Emilia Romagna –. I lavori proseguono su tutto il territorio in accordo con l’Amministrazione comunale: l’obiettivo è consegnare, entro il prossimo anno, una rete all’avanguardia e a prova di futuro a cittadini e imprese”.

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