Incentivare la cultura dell’inclusione e valorizzare le diversità. Due principi cardine alla base della filosofia di Canon, che ha scelto di sostenere Terre des Hommes, onlus impegnata nella protezione dell’infanzia, nel progetto fotografico “STRAORDINARIE – Protagoniste del presente”.
Una mostra, a cura di Renata Ferri, con gli scatti di Ilaria Magliocchetti Lombi, che dal 13 settembre al 6 ottobre vedrà allo Spazio extra MAXXI di Roma ospitare oltre 100 ritratti di grandi donne italiane, testimoni di un mondo che cambia oltre i pregiudizi e le discriminazioni.
Realizzata con l’obiettivo di promuovere InDifesa, la campagna con cui la Fondazione Terre des Hommes Italia dal 2012 si batte per prevenire ogni forma di violenza su bambine e ragazze, superando stereotipi e tabù sociali, l’esposizione incarna perfettamente i valori di Canon, che con orgoglio ha deciso di affiancare la Fondazione in questo straordinario evento.
Lo storico brand ha messo al servizio del progetto la forza della propria tecnologia: tutte le immagini in mostra, infatti, sono stampate con l’innovativo sistema imagePROGRAF.
“Questa straordinaria raccolta fotografica, realizzata dalle donne per le donne e per la difesa dei loro diritti – afferma Arianna Ferrini, HR Director di Canon Italia – rappresenta un’importante occasione per tenere alta l’attenzione sui temi legati alle disparità e ai pregiudizi nei confronti dell’universo femminile. E’per noi un onore collaborare come partner a un progetto al quale ci sentiamo particolarmente vicini, poiché l’equità e l’inclusione sono valori fondamentali. Il nostro impegno è infatti quello di creare un’organizzazione sempre più inclusiva, all’interno della quale ciascun talento possa esprimersi e migliorarsi, rispecchiando la diversità della società in cui viviamo”.
L’esposizione vuole celebrare quelle donne che, con le loro competenze, la loro creatività e il loro ingegno hanno iniziato a rompere gli schemi, sovvertendo gli stereotipi. Messaggio che abbraccia i valori promossi da Canon, orgogliosa di fornire il suo contributo nella battaglia contro la discriminazione di genere, nella convinzione che la fotografia e il suo impatto su carta stampata possa essere di stimolo alle giovani donne nel percorso alla conquista della libertà.