Zeppelin di Bowers & Wilkins è sempre stato una icona tra gli speaker Hi-End. Dal suo debutto, quasi 15 anni fa, ha rappresentato un riferimento sia in quanto a design che a performance, conquistando appassionati in lungo e in largo anche fuori dagli stretti confini dell’Hi-Fi. Zeppelin è una fusione unica tra stile e prestazioni e oggi giunto alla sua quarta edizione torna completamente rinnovato, strizzando l’occhio alla connettività e alle funzioni di streaming. Pur mantenendo lo stesso fattore di forma, seppure con qualche lieve differenza, il dispositivo ha un cuore nuovo che si basa su una piattaforma scalabile. La fa da padrona la connettività network. Infatti, Zeppelin è compatibile tramite Bowers & Wilkins Music App con Deezer, Qobuz, Tidal, Spotify Connect, TuneIn, Air Play 2, e Alexa; molto presto saranno implementate funzioni Multi Room avanzate e sarà aggiunto il supporto per Amazon Music, Apple Music e Pandora.
Dotato di connettività Bluetooth 5.0 aptX Adaptive, il dispositivo adotta le tecnologie sviluppate per la serie ‘700 e ‘800 per prestazioni ancora superiori rispetto ai predecessori. È dotato di un contenitore in fibra di vetro rinforzata con allineamento in cassa chiusa per evitare problemi di posizionamento, con dimensioni esterne sostanzialmente molto simili, 65X21 cm ma altoparlanti del tutto nuovi, 2 tweeter da 2,5 cm a doppia cupola in alluminio, gli stessi a bordo della serie 600 Anniversary Edition, due woofer/midrange FST da 9 cm e un subwoofer da 15 cm a lunga escursione con magnete in neodimio. Non si è badato a spese per questo nuovo Zeppelin e quindi gli amplificatori sono 5 in tutto, in una configurazione interamente attiva che vede una singola sezione di potenza da 80W per il subwoofer e 4 finali da 40 W per i tweeter e i due mid/basso. La potenza totale di 240 W è continua, pertanto è necessario raddoppiare i numeri per avere il dato di picco, quello che normalmente viene dichiarato, con una energia totale di 480 watt. Di più di un classico sistema Hi-Fi, insomma.
Ogni elemento della progettazione è stato sviluppato attraverso il sistema Finite Element Analysis, un avanzato processo di modellazione utilizzata in ambito aerospaziale e nell’industria dell’automobile e già impiegato nei diffusori di punta di Bowers & Wilkins.
Infine, il DSP interno è in grado di ricreare un suono molto più definito e chiaro con una esperienza d’ascolto senza paragoni, mentre grazie al circuito di equalizzazione dinamica, è possibile monitorare e analizzare il segnale audio, ottimizzandolo per assicurare le migliori prestazioni sonore ad ogni livello di ascolto e con ogni sorgente.