Bluenergy Group annuncia la pubblicazione del proprio Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2023, il documento che rendiconta i risultati nelle tre dimensioni ambientale, sociale e di governance generati dall’attività dell’azienda e il relativo rating ESGe. L’agenzia di rating italiana Cerved ha assegnato al Gruppo il rating A, in crescita di cinque punti rispetto alla rilevazione precedente.
Dal 2018 Bluenergy Group ha scelto di abbracciare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030: questo percorso ha portato l’azienda a effettuare analisi interne e quindi individuare le aree di miglioramento necessarie per produrre valore anche dal punto di vista sociale e ambientale.
Secondo l’analisi Cerved, Bluenergy ha rafforzato il proprio profilo di gestione dei fattori ESG, migliorando la performance in ciascuno dei pilastri dell’analisi. Il Gruppo ha inoltre dimostrato crescente progettualità e impegno verso le opportunità legate alla transizione energetica, ne è testimonianza l’impianto fotovoltaico d’avanguardia sulla copertura del Bluenergy Stadium e lo sviluppo futuro di una Comunità Energetica.
Nell’area ambientale, l’impegno di Bluenergy è stato quantificato in 75.277 tonnellate di CO2 evitate, 183.260 tonnellate di CO2 compensate e una riduzione del 5% delle emissioni. Inoltre, è cresciuta la quota di gas venduto con compensazione attraverso acquisto crediti di carbonio, arrivata al 45%.
Sul piano sociale, il Gruppo ha avviato un’indagine di clima aziendale e incrementato le ore di formazione, oltre ad aver attuato un rafforzamento del welfare aziendale con piani dedicati e nuovi progetti futuri. Sono stati superati i 2 milioni di euro generati a favore della comunità e duplicato l’investimento a favore di categorie svantaggiate e associazioni del territorio: rientrano in queste iniziative anche tutte le attività che Bluenergy già attua da tempo che permettono di generare valore condiviso. Per esempio i progetti di Corporate Social Responsibility “Empower Your Passion” e “Love Factor”, che hanno reso i collaboratori e i clienti Bluenergy protagonisti dell’impegno sociale dell’azienda.
Per quanto riguarda i temi di Governance, si è raggiunta l’importante percentuale del 58% di donne nel Consiglio di Amministrazione. È stata inoltre completata la procedura di whistleblowing e formalizzati sia la figura di Responsabile di Sostenibilità del Gruppo, sia gli obiettivi di sostenibilità per il management. La percentuale di valore distribuito ai fornitori è dell’87% e per i fornitori, oltre a questionari di qualifica su indicatori ESG, è stato realizzato un Codice di Condotta dedicato.
“La volatilità degli scenari geopolitici, l’accesso equo ai servizi energetici e i cambiamenti climatici sono temi che hanno un impatto concreto sulla vita di ciascuno di noi. Per questo come operatori di settore abbiamo sentito l’urgenza di velocizzare il passo per raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050 investendo sia in attività interne che ci hanno permesso di ridurre le emissioni di un ulteriore 5 % sia di investire in progetti virtuosi come il parco voltaico sul Bluenergy Stadium” ha dichiarato Susanna Curti, Presidente di Bluenergy Group “Un progetto che genererà energia da fonti pulite, accessibili e affidabili e che porterà alla creazione di una Comunità Energetica utile a condividere l’energia elettrica prodotta con la comunità territoriale. Creare valore condiviso attraverso l’attività di impresa per noi è un valore fondante e il nostro impegno affinché tutto questo possa proseguire negli anni non può che crescere”.
“Siamo molto orgogliosi di questo importante risultato, abbiamo tutti dimostrato molto impegno verso il miglioramento in ogni area coinvolta nel raggiungimento dei criteri ESG, a riprova di quanto la sostenibilità, in tutte le sue sfaccettature, sia fondamentale per il Gruppo, soprattutto in un momento così delicato per il pianeta” commenta Alberta Gervasio, Amministratore Delegato di Bluenergy Group “Continueremo naturalmente a lavorare in questo senso per proseguire il nostro percorso e ispirare altre realtà a intraprendere iniziative sempre più attente all’ambiente, al territorio in cui si opera e nel rispetto delle persone”.