Edizione limited steelbook 4K per l’action horror Blade del 1998, che nel 2021 avrà un reboot con Mahershala Ali al posto di Wesley Snipes
Blade racconta del mezzo vampiro e mezzo uomo, che i vampiri chiamano “Il diurno”, mentre gli umani lo conoscono come Blade (Wesley Snipes). Unico baluardo contro l’egemonia vampiresca sull’umanità, il diurno da in particolare la caccia allo spietato e risoluto Frost (Stephen Dorff), colpevole della sua ibrida mutazione.
Blade è un prodotto molto singolare nel mondo dei supereroi Marvel. Infatti, è forse l’unico, grazie al successo ottenuto al botteghino, ad aver spinto la casa di produzione a creare nuove serie di comics adattate al grande schermo, e non viceversa. Non stupisce comunque il grande consenso di pubblico, in un periodo in cui in tv impazza la serie Buffy l’ammazzavampiri, di Joss Whedon, senza contare che Blade è molto più un action movie che un film sui supereroi, con sequenze esplosive, uso massiccio – e non sempre adeguato -degli effetti speciali, oltre a dialoghi e sequenze decisamente per adulti.
Un risultato che funziona per un paio d’ore di intrattenimento, ma lungi da qualsiasi velleità artistica, con una sceneggiatura semplice e spesso banale. Una cosa, però, va sottolineata: la Marvel, nella scelta dei suoi protagonisti raramente sbaglia e Wesley Snipes non fa eccezione, spaccone e arrogante al punto giusto, spietato con la sua pistola dai proiettili d’argento e le sue katane.
Trama e recensione artistica a cura di LongTake
VIDEO & AUDIO
Aspect ratio 2.39:1 (3840 x 2160/24p), codifica HEVC su BD-66. Girato interamente analogico su pellicole a varia sensibilità di luce, recentemente nuovo scan e color correction arrivando a un Digital Intermediate 4K. Qualità immagini superlativa, neri profondi e ampiezza cromatica grazie all’HDR-10 wide color gamut. Presente una sensibile grana di fondo ma lo spettacolo non manca di sorprendere, specie considerando che trattasi di girato del 1998.
Dolby Digital 5.1 canali per l’italiano che, anche se potenziato con flusso dati a 640 kbps contro i vecchi 448 kbps del DVD, non offre particolari spunti dinamici capaci di esaltare realmente i numerosi epici momenti. Per poter saggiare al massimo la dinamica della sala occorre passare all’originale inglese Dolby ATMOS, che anche solo in Dolby TrueHD 7.1 non manca di regalare un grande spettacolo carico d’emozioni.
EXTRA
Gli extra sul disco UHD: commento al film con Stephen Dorff, lo sceneggiatore David Goyer, il cinematographer Theo Van De Sande, il production designer Kirk M. Petruccelli e il produttore Peter Frankfurt. Inoltre la colonna sonora isolata col commento del compositore Isham, anche questo senza sottotitoli.