Mazda Motor Corporation ha reso noti i risultati finanziari e di vendita globali per i primi tre trimestri dell’anno fiscale, registrando la vendita di 930.000 veicoli dal 1° aprile al 31 dicembre 2020.
Un trend commerciale globale in costante miglioramento ha portato a un risultato positivo in due dei mercati chiave per Mazda, Stati Uniti e Cina, dove le vendite su base annua sono aumentate del 2% in entrambe le regioni, arrivando rispettivamente a 211.000 e 178.000 unità.
Altrove, il COVID-19 ha continuato ad avere un impatto sulle vendite Mazda. In Giappone le vendite anno su anno sono diminuite del 18% con 114.000 unità, ma nel terzo trimestre sono rimaste invariate rispetto all’anno precedente. In Europa, a settembre 2020, Mazda ha lanciato con successo il suo primo veicolo 100% elettrico, la Mazda MX-30. Quasi un cliente su dieci ha infatti optato per la Mazda MX-30, contribuendo a un risultato di vendita complessivo di 117.000 unità.
Mazda affronterà la sfida di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 in tutte le aree, compresi prodotto, tecnologia, produzione e vendita. Per raggiungere tale obiettivo, all’interno della strategia multi-solution di Mazda, l’elettrificazione è determinante ed entro il 2030 tutti i veicoli Mazda saranno dotati di qualche forma di elettrificazione.
Per i primi tre trimestri dell’anno fiscale, Mazda ha registrato un fatturato netto di 1.959,5 miliardi di yen e una perdita operativa di 32,0 miliardi di yen. La perdita netta è stata di 78,2 miliardi di yen. A tutti i livelli, i bilanci del terzo trimestre di Mazda sono stati positivi.
Di conseguenza, Mazda ha deciso di rivedere al rialzo le sue previsioni finanziarie per l’intero anno, prevedendo un fatturato netto di 2.900 trilioni di yen. In riflesso ai miglioramenti delle spese di marketing variabili e dei costi fissi, Mazda prevede che il suo bilancio operativo raggiungerà il pareggio entro l’anno fiscale. La perdita netta prevista è di 50 miliardi di yen. Le previsioni di vendita di Mazda per l’intero anno rimangono invariate a 1,3 milioni di veicoli e la Casa di Hiroshima continuerà a monitorare la situazione economica e le tendenze della domanda di auto in ogni mercato in cui vengono esportati i suoi veicoli.