L’Università degli Studi di Padova ha predisposto, in collaborazione con il Centro Studi Qualità Ambiente del Dipartimento di Ingegneria Industriale, l’inventario delle emissioni di gas serra derivanti dalle attività dell’Ateneo relativo all’anno 2019.L’iniziativa, nata nel 2018 nell’ambito del progetto UniPadova Sostenibile, ha origine dagli impegni sottoscritti nella “Carta degli impegni di sostenibilità 2018-2022” che mirano a ridurre l’impronta carbonica dell’Ateneo, agendo in particolare su fonti energetiche e mobilità. In particolare, tra le azioni promosse dalla stessa Carta nell’ambito “Ambiente ed Energia”, è prevista la redazione di un documento di analisi delle emissioni di CO2 derivanti dall’attività di Ateneo.L’inventario delle emissioni è stato certificato dall’Ente Bureau Veritas secondo lo standard ISO 14064-1:2018. L’adozione di uno standard internazionale certificato, oltre ad aumentare la credibilità e la trasparenza delle azioni intraprese dall’Ateneo, rispetta quanto indicato nelle Linee guida elaborate dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, network di Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale promosso dalla CRUI e di cui l’Ateneo è membro attivo.
Rispetto all’anno 2018si è registrata una riduzione delle emissioni complessive dell’Ateneo del 18%. Si segnala che a settembre 2019 è stato inaugurato il nuovo Complesso Beato Pellegrino. I risultati ottenuti sono da ricondurre principalmente alla riduzione delle emissioni legate ai consumi energetici. Si è registrato un calo del 12% dei consumi di gas metano rispetto al 2018 a seguito degli interventi di efficientamento energetico effettuati nel periodo 2017-2018 nell’ambito del contratto CONSIP di servizio energia SIE3. Sono state sostituite 20 caldaie di vecchia generazione con contestuale ottimizzazione di tutto il sistema di distribuzione, il cui consumocorrisponde al 53% del fabbisogno totale, comportando una riduzione complessiva 2dei consumi di gas metano pari al 24%. Un notevole contributo alla riduzione delle emissioni è dovuto all’acquisto di energia elettrica rinnovabile per tutte le forniture dell’ateneo a partire da maggio 2018. L’aumento del 4% registrato dal pendolarismo dei dipendenti è da ricondurre all’aumento del personale mentre l’incremento delle emissioni delle missioni dei dipendenti è dovuto all’introduzione del nuovo sistema di contabilizzazione tramite portale dedicato. L’indicatore di monitoraggio principalesono le emissioni per studente: nell’anno 2019 il valore dell’indicatore è risultato pari a 1.136 kgCO2eq per gli oltre 62.000 studentesse e studenti dell’Ateneo, registrando una riduzione del 18%.