È già disponibile a Belluno la rete ultraveloce integralmente in fibra ottica targata Open Fiber, l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione ed arrivare ad una velocità di connessione fino a 10  Gigabit per secondo. 

Infatti, nella città veneta, Open Fiber ha aperto la vendibilità delle prime 1.300  unità immobiliari. Il piano della società guidata da Mario Rossetti prevede un  investimento diretto di oltre 5 milioni di euro per raggiungere con la rete in  fibra ottica FTTH un totale di circa 13mila unità immobiliari tra case, negozi e uffici. L’80% dell’infrastruttura, che si  svilupperà per circa 106 chilometri, sarà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o  aeree già esistenti, così da ridurre al minimo l’impatto sul territorio e i possibili  disagi per i cittadini. 

In Veneto, oltre a Belluno, Open Fiber è già presente con un investimento  privato anche a Bassano del Grappa, Venezia, Padova, Verona, Treviso, Schio, Thiene, Cortina d’Ampezzo, San Donà Di Piave, Rovigo, Chioggia e Vittorio Veneto. Attualmente sono oltre 400mila le unità immobiliari raggiunte dalla rete ultraveloce di Open Fiber. 

L’obiettivo di Open Fiber è realizzare un’infrastruttura a banda ultra larga di ultima  generazione che garantisce performance elevate in termini di velocità, latenza ed  affidabilità, permettendo così l’utilizzo di tutti i servizi innovativi abilitati dal digitale, diventati necessari nel difficile periodo di pandemia e ormai imprescindibili in una  società sempre più digitalizzata, quali ad esempio: la telemedicina, lo smart working,  la didattica a distanza, i servizi avanzati della Pubblica Amministrazione, l’Internet of  Things, lo streaming online di contenuti in HD, e ancora, applicazioni Smart 

City come la mobilità sostenibile, il controllo elettronico degli accessi, il monitoraggio  ambientale e la gestione dell’illuminazione pubblica. 

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