Bassano del Grappa: arriva la rete FTTH di Open Fiber
La connessione internet diventerà sempre più veloce a Bassano del Grappa: in seguito alla convenzione siglata tra il Comune e l’azienda Open Fiber, sono partiti i lavori per portare nelle case dei cittadini una rete in modalità FTTH, che permetterà l’utilizzo di servizi innovativi grazie a una larghezza di banda garantita e a una latenza molto bassa, inferiore ai 5 millisecondi.
Nella fase iniziale del progetto saranno interessati dal cablaggio in fibra ottica i quartieri dell’area a Sud della città, ovvero Santa Croce, San Bassiano, San Lazzaro, Merlo, Firenze e Pré, ma complessivamente il piano, che terminerà nel 2022, prevede la copertura di circa 16mila unità immobiliari attraverso un’infrastruttura a banda ultra larga di 170 chilometri. Fattore fondamentale per ultimare il cablaggio della città nei tempi previsti è la collaborazione degli amministratori condominiali, con i quali saranno concordate le modalità di accesso alle unità immobiliari man mano che nei quartieri oggetto del piano di sviluppo verrà terminata la infrastruttura di rete esterna. Saranno raggiunti dalla fibra ottica anche 30 edifici di pubblico interesse tra cui le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e secondarie, i licei e gli istituti tecnici, l’ufficio tecnico, il Municipio e la sede della Polizia locale.
La società guidata da Elisabetta Ripa investirà complessivamente 5 milioni di euro a Bassano del Grappa, e consegnerà a cittadini e imprese un’infrastruttura a prova di futuro, la migliore in circolazione secondo l’Agcom, che le ha assegnato il bollino verde di “fibra pura”. La convenzione stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Più dell’85% del piano di sviluppo viene eseguito mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi sono effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale.
Una volta completata l’infrastrutturazione nelle arterie comunali, si procederà al cablaggio dei condomìni presenti in zona accedendo ai locali comuni degli stabili, dove verrà posizionato un piccolo apparato che servirà per collegare le singole abitazioni che, in futuro, faranno richiesta del servizio. Per evitare che il piano subisca rallentamenti, è importante che questa fase sia contestuale ai lavori civili in programma nelle strade comunali.
Le reti a banda ultra larga, con l’entrata in vigore del D.L. 112/2008, sono diventate un servizio pubblico essenziale esattamente come acqua, gas e luce: anche l’Agcom, in un recente documento contenente le Linee Guida in materia di accesso ai condomini, ha chiarito che non sono necessarie assemblee condominiali per avviare i lavori di cablatura in fibra ottica.
“La convenzione che abbiamo stipulato ha l’obiettivo di migliorare e aumentare le possibilità di connessione delle famiglie bassanesi – spiega l’Assessore Andrea Zonta –. Da parte nostra metteremo a disposizione alcuni spazi per facilitare il passaggio della fibra concedendo le autorizzazioni. Una volta completato l’impianto, le famiglie e le persone interessate potranno richiedere agli operatori che lo utilizzeranno di avere la fibra dentro casa”.
“La rete che Open Fiber sta realizzando a Bassano del Grappa migliorerà la vita dei cittadini – spiega Federico Cariali, Regional Manager di Open Fiber –, che potranno beneficiare di prestazioni elevatissime e di servizi innovativi come lo smart working, la didattica a distanza e l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, oramai diventati assolutamente necessari in questo difficile periodo di pandemia. La realizzazione di quest’opera prevede un lavoro sinergico con l’Amministrazione comunale, i cittadini e gli amministratori di condominio: solo con uno sforzo comune è possibile raggiungere l’obiettivo di completare la cablatura entro il prossimo anno. Questo è un progetto che va a rafforzare ulteriormente l’impegno di Open Fiber in Veneto, dove la società sta investendo privatamente oltre 150 milioni di euro solo nelle aree a successo di mercato”.