Il 2023 si è concluso con un andamento molto positivo dei finanziamenti erogati nel settore automobilistico, con un trend nettamente crescente. Il volume totale del finanziato è infatti cresciuto del 17,7% rispetto all’anno precedente, trainato principalmente dal segmento delle Società che ha fatto registrare un incremento del 31,8%. Più contenuta ma pur sempre positiva, la crescita degli altri segmenti: +13,6% per i Privati, +17,7% per le Ditte. Il peso del segmento Privati sul finanziato totale nel settore auto rimane comunque preponderante, mentre le Società si attestano al 23,3%. Anche l’importo medio del finanziamento cresce, con un aumento dell’8% in linea con l’andamento del prezzo medio delle automobili. Per i Privati l’importo medio del credito si attesta a 17.100 euro mentre per le Società sale a 41.500 euro.
Queste sono alcune delle evidenze del Market Outlook Automotive, lo studio elaborato da CRIF che analizza caratteristiche e dinamiche del credito nel settore auto.
“Dalle analisi del CRIF Market Outlook è possibile delineare un quadro sicuramente positivo del settore dei finanziamenti finalizzati all’acquisto di auto nel nostro Paese, trainato soprattutto dalle Società. Inoltre, le immatricolazioni di auto nuove e usate hanno fatto registrare una crescita più rapida rispetto al finanziato, un divario che evidenzia una potenziale domanda di finanziamenti ancora inespressa che potrebbe spingere ulteriormente il mercato, soprattutto se si verificheranno le condizioni per una riduzione dei tassi d’interesse che sono tuttora il principale fattore frenante. Altre evidenze interessanti emergono sul fronte dei tipi di finanziamenti, con il crescente utilizzo del leasing, soprattutto da parte delle Società per le quali circa 3 finanziamenti su 4 appartengono a questo prodotto, e l’incremento del noleggio che suggerisce una tendenza verso soluzioni di finanziamento più flessibili e adatte alle nuove esigenze di mobilità.” dichiara Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.
Approfondendo l’analisi, e in particolare l’evoluzione per trimestre degli importi finanziati dal 2022 al 2023, il segmento delle Società registra un trend di finanziato superiore a Privati e Ditte e rappresenta la forza trainante della crescita complessiva. Inoltre, è interessante osservare come il forte incremento del finanziato avvenuto nell’ultimo trimestre 2023 abbia invertito la tendenza e recuperato la flessione avvenuta nel terzo trimestre.
Dal rapporto CRIF è anche possibile osservare come i volumi di finanziato abbiano una redistribuzione per tipologia di prodotto e per segmento di clientela molto diversa. Infatti, la principale tipologia di prodotto per i Privati è il prestito mentre le Società prediligono il leasing. Ad ogni modo, il credito erogato per entrambi questi prodotti è in crescita in ognuno dei segmenti analizzati. Inoltre, l’importo medio del leasing risulta di molto superiore per ogni categoria osservata, soprattutto per privati e società dove è maggiore di ben più del doppio. Questa differenza potrebbe essere dovuta dal fatto che il leasing viene tipicamente utilizzato per il finanziamento di auto nuove, che hanno un valore di mercato più alto rispetto alle auto usate, e che il suo canone mensile include non solo il rimborso del capitale finanziato ma anche il pagamento di altri costi, come l’assicurazione RCA e la manutenzione ordinaria.
La dinamica fatta registrare dalle società finanziarie create da una casa automobilistica (Captive) e delle specializzate è migliore rispetto alle generaliste. Infatti, le prime in 12 mesi hanno guadagnato 3 punti percentuali di quota di mercato, grazie al miglior andamento del mercato del nuovo rispetto all’usato, arrivando a occupare il 66% del mercato.
Le società captive erogano una quota significativamente maggiore di finanziamenti per le auto nuove rispetto alle finanziarie generaliste; queste, inoltre, a livello di mercato, fanno registrare un incremento circa doppio rispetto all’usato, rappresentando il segmento in maggiore crescita per entrambi i cluster.
“Osservando il mercato sul fronte del rischio di credito” – commenta Antonio Deledda, Executive Director di CRIF – “nel 2023 si registra complessivamente un leggero aumento delle insolvenze rispetto ai 12 mesi precedenti, con l’erogato delle finanziarie generaliste che risulta più rischioso rispetto a quello delle captive e specializzate. Un’ulteriore evidenza che emerge dal nostro Market Outlook riguarda per i Privati la crescita del finanziato soprattutto nelle fasce di popolazione più giovane, entro i 30 anni di età, sia per le società captive e specializzate che per le generaliste, mentre risulta stabile sulle generazioni più anziane.”
Il Market Outlook di CRIF ha analizzato anche il settore del noleggio e il relativo andamento di finanziamenti finalizzati. Questo comparto ha mostrato negli ultimi trimestri un’accelerazione dopo una serie di trimestri sostanzialmente stabili; dalla seconda metà del 2023 si rileva infatti una crescita per tutti i segmenti, in particolare per Privati e Società.
Quest’impennata evidenzia anche la crescente popolarità del noleggio, che offre diversi vantaggi rispetto all’acquisto di un’auto, come la flessibilità e i benefici fiscali per le aziende. Infatti, il 77% delle erogazioni legate al noleggio è relativo alle Società mentre solo l’11% è relativo ai Privati. Inoltre, fra le persone fisiche, la maggioranza dei finanziamenti sono erogati a clienti sopra i 50 anni di età, mentre per il segmento delle Società prevalgono, con circa i due terzi del finanziato totale, quelle con un valore della produzione superiore a 1 milione di euro.