La frazione di Galliano, Comune di Barberino di Mugello non è più offline. E’ stata infatti attivata l’infrastruttura per la rete mobile 5G di nuova generazione e a basso impatto ambientale, che permetterà la copertura dell’intera area. L’assenza di segnale, in questo piccolo borgo toscano, aveva portato la vicenda sulle maggiori testate nazionali ed internazionali, diventando così “rappresentativa” per tutti quei territori in digital divide sia a livello regionale sia nazionale.
La realizzazione dell’infrastruttura digitale rientra nel Piano Italia 5G del PNRR ed è stata realizzata da INWIT, attivata da TIM, e resa possibile grazie all’impegno di istituzioni e investitori. Il “Piano Italia 5G” rientra nei piani di intervento pubblico della Strategia italiana per la Banda Ultra Larga, finanziato e promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio grazie ai fondi del PNRR, e attuato da Infratel Italia, attraverso l’aggiudicatario INWIT in RTI con TIM e Vodafone.
L’attivazione dell’infrastruttura è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, inserita nel contesto di “Toscana Digitale. Istruzioni per l’uso”, che ha visto la partecipazione Stefano Ciuoffo, Assessore Infrastrutture digitali e Innovazione della Regione Toscana, Giampiero Mongatti, Sindaco del Comune di Barberino di Mugello, Stefano Passiatore, Presidente Unione dei Comuni del Mugello, Oscar Cicchetti, Presidente INWIT, Pietro Piccinetti, Amministratore delegato di Infratel Italia, Ernesto Bianchi, Field Operations Line Toscana Est di TIM, Paolo Tagliaferri, Assessore all’ambiente del Comune di Barberino di Mugello
In occasione della conferenza stampa il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha osservato: “Oggi è una giornata significativa per il Mugello e per tutta la Toscana diffusa. Essere connessi è una questione di qualità della vita e, ancora di più, di democrazia e cittadinanza. Ora continuiamo il nostro impegno per portare connessioni veloci dove ancora non ci sono, grazie anche al Pnrr e sempre in collaborazione con i Comuni. Perché anche dalla connettività dipende il contrasto allo spopolamento. I territori devono avere i loro presidi, le proprie basi di lavoro, di scuola, di servizi, di sanità”.
“Raggiungiamo un risultato importante che abbiamo cercato con determinazione. Il modello di collaborazioni ha funzionato e vogliamo replicarlo in tutte le aree della Toscana ancora non raggiunte da una connessione stabile e veloce. La nostra attenzione resta alta perché le aree prive di segnale di telefonia mobile, come dimostrato dalla mappatura svolta nel 2021 attraverso ANCI Toscana ed enti locali, risultano ancora molte. Ringrazio Dipartimento per la Transizione Digitale, Infratel, Inwit, Tim, Comune di Barberino per la collaborazione, che ha permesso di arrivare a questo traguardo, trasformando Galliano da simbolo del digital divide in esempio di sviluppo digitale” – ha affermato in conferenza stampa Stefano Ciuoffo, Assessore Infrastrutture digitali e Innovazione della Regione Toscana.
“Siamo felici e orgogliosi di poter rendere pubblica oggi l’effettiva copertura del segnale mobile nella Frazione di Galliano – commenta il Sindaco di Barberino Giampiero Mongatti. Un risultato che colma un divario digitale davvero imprescindibile per la nostra epoca ed al quale siamo giunti grazie all’impegno, alla costanza ed alla perseveranza di tutti i soggetti che sono stati coinvolti in questi mesi. Determinante è stato il lavoro fatto a monte dalla Regione Toscana sulle mappature delle aree scoperte da segnale mobile, che ha di fatto attivato la fase più operativa. Un grazie collettivo che riporto volentieri a nome di tutta la collettività della Frazione di Galliano, rinnovando la speranza e l’augurio che la nostra esperienza possa rappresentare un “modello” da replicare anche in contesti simili nel resto del Mugello e su tutto il territorio nazionale”.
“Attraverso le nostre infrastrutture digitali e condivise contribuiamo a ridurre il digital divide non solo per includere territori, ma anche per abbattere quelle barriere sociali che non permettono ai cittadini l’accesso a molti servizi. Risulta fondamentale la collaborazione con i Comuni per realizzare le infrastrutture nel minor tempo possibile. La proficua partnership con il Comune di Barberino di Mugello lo rende in questo un modello virtuoso, un esempio da seguire per altri comuni toscani interessati dal PNRR” – ha dichiarato Oscar Cicchetti, Presidente INWIT
“Per la prima volta il Governo ha messo a disposizione attraverso il PNRR oltre un miliardo e mezzo di euro di incentivi per favorire la realizzazione, entro il 2026, di infrastrutture per lo sviluppo del 5G nelle zone del Paese prive di investimenti da parte del mercato– cosiddette aree bianche – al fine di soddisfare il bisogno di connettività mobile di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Essere qui oggi mostra come Infratel Italia abbia assunto un ruolo strategico nel facilitare il dialogo tra istituzioni centrali, locali e gli operatori di TLC e ringraziamo il Comune di Barberino di Mugello per avere dato l’esempio di una virtuosa partnership pubblico privato che auspichiamo possa guidare l’attuazione dei prossimi interventi nei comuni toscani e su tutto il territorio” – ha dichiarato Pietro Piccinetti, Amministratore delegato di Infratel Italia.
“L’attivazione a Galliano della nuova rete 5G di TIM rappresenta un’importante tappa nel processo di digitalizzazione del territorio di cui beneficeranno aziende e cittadini. Si tratta di un risultato frutto della proficua collaborazione tra amministrazioni pubbliche e aziende private e che rientra nel più ampio programma di interventi previsti dal ‘Piano Italia 5G’. Siamo particolarmente orgogliosi di aver messo a disposizione del territorio le nostre competenze per accelerare la transizione digitale e sostenere la crescita dell’economia locale. Per i cittadini di Galliano, che già potevano usufruire di collegamenti di rete fissa a banda ultralarga di TIM, l’attivazione della rete mobile 5G rappresenterà un ulteriore e fondamentale strumento a sostegno delle loro attività quotidiane” – ha dichiarato Ernesto Bianchi, Field Operations Line Toscana Est di TIM