Atos presenta Open Hybrid Cloud, una soluzione fully-managed on-premise che consente di migrare dalle operazioni tradizionali a quelle cloud-native in modo facile e veloce, accelerando il passaggio delle aziende a una strategia di cloud ibrido.
La soluzione, basata sulla nuova piattaforma Anthos di Google Cloud e sugli open source Kubernetes e OpenStack, adotta la tecnologia Hybrid Cloud che permette una maggiore efficienza operativa e una più rapida implementazione delle applicazioni, garantendo la massima sicurezza. A questo, Open Hybrid Cloud aggiunge le funzionalità Infrastructure-as-a-Service di Atos ed è in grado di eseguire Kubeflow on-premise, sfruttando le capacità di Intelligenza Artificiale e Machine Learning di Google Cloud.
Atos mette a disposizione esperienza e competenze nel coordinamento e nella gestione end-to-end del Cloud, soddisfacendo i requisiti di accesso e controllo richiesti dalle normative europee e mondiali. La modularità delle soluzioni di identity and access management e i servizi di crittografia di livello militare consentono alle aziende di mantenere la completa gestione dei propri dati, migliorando la sicurezza e la fiducia nei processi aziendali e nelle applicazioni che li supportano.
Dall’inizio della sua partnership globale con Google Cloud, avviata nell’aprile dello scorso anno, Atos ha siglato numerose partnership con importanti clienti Google Cloud operativi nei settori industriale, farmaceutico e delle telecomunicazioni.
L’accesso alla versione Beta di Open Hybrid Cloud è disponibile sin da ora mentre il rilascio della versione completa è previsto nella seconda metà dell’anno solare 2019.

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