Arriva in Italia Lunii contro la dipendenza da smartphone e TV dei bambini
Secondo uno studio della Società Italiana di Pediatria sulle abitudini dei bambini e il loro utilizzo della tecnologia, si evince come il 96,6% dei bambini di età compresa tra i 6 mesi e 4 anni utilizzino in maniera costante media device quali smartphone, tablet o TV, molti di loro iniziano ad usarli nel primo anno di vita e dall’età di due anni li utilizzano giornalmente.
Gli effetti dannosi più riportati sono le interazioni con lo sviluppo neuro-cognitivo, l’apprendimento, il benessere, la vista, l’udito e le funzioni metaboliche e cardiocircolatorie.
In mondo che i bambini sempre più dipendenti da smartphone e tv, la StartUp «Lunii» ha deciso di puntare a rivoluzionare le abitudini di genitori e figli. In Francia il successo è stato clamoroso, con oltre 300mila famiglie che hanno sposato questo approccio, rendendo Lunii un caso studio a livello europeo, ora la StartUp è pronta a travolgere anche l’Italia con la sua mission positiva verso la salute dei più piccoli.
Ad oggi Lunii si presenta in un formato curioso. Sembra strano parlare di casa editrice senza pensare alla carta o a uno schermo, ma è proprio così. Poco più grande di un libricino, il dispositivo è senza onde né batterie. Inoltre è facile da utilizzare grazie a pulsanti molto intuitivi, oltre che essere ergonomico e pratico da maneggiare.
La Fabbrica delle Storie: un piccolo apparecchio che racconta meravigliose storie su richiesta, coinvolgendo i bambini nelle avventure che ascoltano e rendendoli partecipi attraverso le diverse azioni possibili sulla scatola magica.
Luniistore: una libreria digitale sotto forma di applicazione, dove acquistare e scaricare tutte le storie, le filastrocche e i giochi presenti nel catalogo di artisti ed autori tra i più premiati ed importanti a livello Italiano. L’app è disponibile per PC e MAC, disponibile sul sito ufficiale.
Lunii viene fondata nel 2014, dopo due anni di approvazione e prototipazioni viene lanciato ufficialmente il prodotto in Francia nel 2016. Ad oggi i 4 fondatori possono contare su 50 dipendenti, 1.500 storie, oltre 370.000 Fabbrica delle Storie vendute e ben 146.000 famiglie che interagiscono con il loro Cloud Store.
Con La Fabbrica delle Storie di Lunii nessun genitore deve preoccuparsi di concedere al bambino dei momenti di svago con un dispositivo tecnologico. Non c’è possibilità di immagini o contenuti non adatti alla tenera età, anzi il tutto è filtrato prima da Lunii e poi dal genitore stesso, nel momento in cui decide di aggiornare il dispositivo scaricando nuove storie dal Luniistore.
Lo schermo de La Fabbrica delle Storie è totalmente sicuro e adatto ai bambini. Si tratta di una collezione di emozioni e immagini che stimolano l’inventiva dell’ascoltatore. Il pensiero laterale configura Lunii come un’azienda in controtendenza alla continua massificazione degli impegni che attanagliano le giornate di ognuno, anzi offre e insegna una via di fuga già a partire dalla tenera età.
Molti sono i cantastorie con cui Lunii arriva in Italia, e molti altri si aggiungeranno a partire dal 2020. Si parla di autrici navigate del calibro di Susanna Mattiangeli, già autrice Il Castoro e Toppittori, e Sofia Gallo, con già 60 pubblicazioni all’attivo nella narrativa per bambini e ragazzi. Altre storie sono quelle tradotte da autori esteri, principalmente francesi data la provenienza della casa editrice.