Tra pochi giorni, nel corso del prossimo Consiglio Europeo tra vari temi verrà discussa la proposta di Regolamento Europeo sui “Late Payments” che imporrebbe alle imprese del commercio di pagare le forniture entro 30 giorni dalla consegna anche se ancora invendute e giacenti nei magazzini e sugli scaffali.
Si tratta di una misura destinata a penalizzare in maniera pesantissima tale imprese di tutti i settori merceologici che avrebbero immediati problemi sul flusso di cassa e che si dimostra particolarmente ingiustificabile per il settore dell’elettronica.
Questo non solo perché darebbe ancora maggior potere alle big tech extraeuropee a discapito dei rivenditori italiani ed europei, ma anche perché avrebbe anche come effetto la minor possibilità di offrire un vasto assortimento di prodotti ai consumatori.
Già 14 Paesi hanno firmato un documento che segnala alla Commissione Europea gli effetti negativi del provvedimento proposto esprimendo non solo perplessità ma anche netta opposizione ad esso.
Manca ancora tuttavia la firma dell’Italia.
Da qui l’appello del presidente Scozzoli al Ministro per le Politiche Europee e al Ministro delle Imprese e del Made in Italy.