Amazon cresce e continua a creare occupazione
Amazon ha annunciato che nel 2020 ha creato più di 2.600 posti di lavoro a tempo indeterminato in Italia. Superando il piano annunciato lo scorso luglio, Amazon oggi dà lavoro a più di 9.500 dipendenti a tempo indeterminato in tutto il Paese. Amazon è diventato uno dei maggiori creatori di nuovi posti di lavoro, offrendo opportunità professionali stabili e ben retribuite in tutta Italia e sostenendone la ripresa dell’economia e la digitalizzazione.
Queste opportunità di lavoro hanno interessato persone con ogni tipo di formazione, aspirazioni professionali, livello di istruzione ed esperienza: dagli ingegneri, sviluppatori di software ed esperti Cloud, ai lavoratori di rientro nel mercato del lavoro e ai giovani alla prima esperienza.
Le opportunità lavorative riguardano più di 40 sedi in tutta Italia: presso gli Uffici Corporate di Milano, i Centri di Sviluppo di Torino e Asti; i Data Center in Lombardia; il Servizio Clienti di Cagliari; i Centri di Distribuzione, Depositi di Smistamento e magazzini dislocati sul territorio dal nord al sud Italia, da Torrazza Piemonte fino a Catania.
In tutte le sedi, da quelle che si trovano in città a quelle nelle zone rurali, i dipendenti ricevono una retribuzione competitiva fin dal primo giorno. Le retribuzioni dei dipendenti Amazon in Italia si collocano tra le più alte per ciascun settore di riferimento delle attività operate. Nel settore logistico, ad esempio, il salario di ingresso degli operatori Amazon è di 1.550 euro lordi mensili. Le opportunità lavorative in Amazon comprendono anche benefit, opportunità di carriera e di miglioramento della propria istruzione, inclusi programmi innovativi come Career Choice, che anticipa il 95% del costo delle rette e dei libri di testo per i corsi professionali scelti dai dipendenti, e programmi di congedo parentale all’avanguardia nel settore.
“Amazon è un potente motore di crescita per l’economia italiana. Attraverso l’innovazione, gli investimenti e la creazione di posti di lavoro, Amazon sta contribuendo a trasformare il potenziale economico delle comunità urbane e rurali in tutta Italia. Abbiamo investito molto nell’economia italiana e nelle sue persone, impiegando direttamente quasi diecimila risorse di talento che ricevono fin dal primo giorno una retribuzione competitiva e benefit, e creando, secondo studi indipendenti, 120.000 posti di lavoro aggiuntivi attraverso effetti indiretti. I nostri crescenti investimenti nel “Piano Italia” sono volti a costruire l’infrastruttura digitale e fisica per fornire prodotti e servizi a milioni di clienti italiani e ad aiutare lo sviluppo digitale di oltre 14.000 piccole e medie imprese italiane. Li consideriamo una risorsa per accelerare la trasformazione digitale del Paese e sostenere l’economia italiana nella fase di ripresa.” afferma Mariangela Marseglia, VP Country Manager Amazon.it e Amazon.es.
Di pari passo ad investimenti e creazione di posti di lavoro, Amazon continua supportare le PMI italiane che desiderano avviare una propria attività, digitalizzarne una esistente o incrementare il proprio giro d’affari attraverso diversi programmi come “Vendere su Amazon”, “Logistica di Amazon”, e attraverso il nuovo programma di formazione “Accelera con Amazon” che, gratuitamente, stimolerà la crescita e la digitalizzazione di oltre 10.000 piccole imprese in tutta Italia.
Il supporto alle PMI è al centro del modello di business di Amazon: oltre la metà del totale delle vendite annuali su Amazon aiuta i loro business. Quest’anno Amazon ha continuato a sostenere le piccole e medie imprese durante la pandemia, investendo nel mondo più di 16 miliardi di euro per aiutarle a incrementare le loro vendite su Amazon. Quasi 600 realtà italiane hanno superato gli 850mila euro di vendite su Amazon. I nostri partner di vendita italiani hanno superato in totale 500 milioni di euro di fatturato all’estero. Inoltre, a sostegno della loro crescita digitale, hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro.
Amazon continua a investire nella sua infrastruttura logistica in Italia. Nel 2021 aprirà 2 nuove strutture logistiche: un Centro di Distribuzione a Novara e un Centro di Smistamento a Spilamberto (MO), che genereranno 1.100 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato in tre anni, che si aggiungeranno agli attuali 9.500 dipendenti assunti in Italia. Queste nuove strutture ampliano la rete logistica esistente che include i siti inaugurati nel 2020: due Centri di Distribuzione, a Castelguglielmo/San Bellino (RO) e a Colleferro (RM), e 10 Depositi di Smistamento, a Bitonto (BA), San Giovanni Teatino (CH), Genova, Castegnato (BS), Mezzate (MI), Tavagnacco (UD), Parma, Pisa, Catania, Cagliari.
“La significativa crescita della nostra rete logistica e il numero crescente delle persone di talento impegnate nelle diverse attività dimostrano il nostro impegno nell’innovare per conto dei clienti, delle piccole imprese e sviluppatori italiani.” afferma Stefano Perego, Vice Presidente Amazon Operations per l’Europa. “Il desiderio di migliorare i nostri servizi in tutto il Paese e di continuare a far felici i nostri clienti e di supportare la crescita delle PMI, ci spinge a espandere la nostra presenza logistica, come conferma il recente annuncio dell’apertura dei nuovi siti di Agognate (NO) e Spilamberto (MO) entro la fine del 2021. Un investimento di 230 milioni di euro che genererà 1.100 nuovi posti di lavoro. Le nostre strutture all’avanguardia offrono ai dipendenti un ambiente di lavoro sicuro e moderno, opportunità di sviluppo professionale, retribuzioni competitive e benefit gratificanti”.
Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria globale, in Italia e in tutto il mondo, Amazon ha modificato i processi e i siti per permettere ai dipendenti di continuare a lavorare in sicurezza, continuando a garantire al tempo stesso i servizi ai propri clienti. L’azienda ha introdotto oltre 150 nuovi processi e implementato l’acquisto di DPI come mascherine, disinfettante per mani, scanner termici, termometri, salviette disinfettanti e nuove postazioni per il lavaggio delle mani, oltre all’introduzione del distanziamento sociale di due metri. In tutto il mondo, Amazon ha già investito $800 milioni in misure di sicurezza anti-Covid. Solo in Italia abbiamo acquistato 230 milioni di unità di disinfettante per mani, 12 milioni di paia di guanti, 9 milioni di mascherine, visiere protettive e altre protezioni per naso e bocca, e 35 milioni di unità di salviette disinfettanti.
Per rafforzare ulteriormente la posizione dell’Italia in prima linea nell’economia digitale, il 28 aprile 2020 Amazon Web Services ha aperto una regione infrastrutturale composta da diversi data center situati in Italia. La regione AWS Europe consente a un numero ancora maggiore di sviluppatori, startup e imprese, così come organizzazioni governative, educative e no-profit, di offrire servizi agli utenti finali con una latenza ancora più bassa e di eseguire carichi di lavoro e archiviare dati in data center situati in Italia, con la garanzia di mantenere la completa proprietà dei propri dati e che questi non verranno spostati a meno che non scelgano di farlo. Milioni di clienti si affidano ad AWS per potenziare la loro infrastruttura, diventare più agili, ridurre i costi e essere supportati nella loro trasformazione digitale. La regione AWS Europe è la sesta regione di AWS in Europa, che si aggiunge alle regioni già operative in Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito, Svezia e alle regioni di prossima apertura in Spagna e Svizzera.