Consumo energetico ridotto del 30%, aumento al 93% del comfort interno e un risparmio di CO2 pari a 14 tonnellate all’anno: questi sono i risultati del progetto curato da Enerbrain in collaborazione con Sagat per l’efficienza energetica dell’aereoporto Sandro Pertini di Torino.
Lo scalo torinese – da cui sono transitati più di 4 milioni di passeggeri lo scorso anno – aveva la necessità di tagliare gli sprechi nell’edificio “Aviazione Generale”, il terminal dedicato ai voli privati. Una struttura con una superficie di oltre 4.000 mq che generava, da sola, una spesa annuale di climatizzazione di oltre 460.000 euro.

A Caselle Enerbrain ha installato un sistema composto da sensori ambientali e attuatori che affiancano, senza sostituirli, gli impianti di climatizzazione esistente. Umidità, temperatura e livello di CO2, ma anche cambiamenti climatici esterni e numero di persone presenti nell’aeroporto vengono valutati costantemente.
Un algoritmo di machine learning permette al sistema di affinare continuamente la propria programmazione per cancellare ogni possibile spreco e ottenere qualità dell’aria e temperatura ideali. Il nuovo sistema di gestione è completamente automatizzato e permette di monitorare tutti i principali parametri energetici in una dashboard analitica, alla quale è possibile accedere anche tramite smartphone.
La tecnologia inoltre è scalabile, potrà quindi facilmente integrare in futuro nuovi edifici, mantenendo però una gestione unificata.

Il progetto contribuirà al taglio della CO2 in una delle città più inquinate d’Italia.
Sempre a Torino, Enerbrain ha curato nei mesi scorsi un intervento di riqualficazione, in collaborazione con Iren, che ha trasformato 89 edifici del Comune in smart building.

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