Apre, al Padiglione 33 di Bologna Fiere Smau Bologna | R2B, l’evento promosso dalla Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere e realizzato in collaborazione con ART-ER – la nuova società regionale per l’innovazione e l’attrattività del territorio, nata dalla fusione di ASTER e ERVET e Smau, che avrà proprio l’obiettivo di mettere in contatto imprenditori e manager proiettati al futuro con i nuovi attori dell’ecosistema dell’innovazione, italiano e non solo, attraverso iniziative di incontro e condivisione di esperienze. Una due giorni ricca di appuntamenti, con oltre 120 workshop ed eventi in programma per un aggiornamento professionale sui temi più caldi del momento sul fronte innovazione. Tra i focus di questa edizione, infatti vi sarà, da un lato il tema dell’Open Innovation, affrontato attraverso il racconto di progetti ed iniziative in corso di collaborazione tra startup e imprese, dall’altro il tema dell’Intelligenza Artificiale e dei Big Data a cui sarà dedicato un programma fitto di convegni e workshop. Speaker internazionali, analisti, docenti e tutti i massimi esperti di Intelligenza Artificiale e Big Data si alterneranno nelle 10 sale e arene del padiglione 33 per parlare di collaborazione tra mondo accademico e imprese e presentare i principali investimenti regionali nelle infrastrutture di ricerca e le politiche europee a sostegno delle imprese. Si parlerà anche di innovazione sociale, un ambito in cui l’adozione delle nuove tecnologie sta generando progetti di grande impatto sui cittadini e sul territorio e di trasformazione digitale nella PA, con le conseguenti rivoluzioni, nel rapporto tra istituzioni e cittadini.
A dare il via alla due giorni il Convegno di apertura “Intelligenza Artificiale e Big data: Nuovi Fattori produttivi per l’Innovazione” giovedì 6 giugno alle 10.00 in cui si parlerà di Investimenti e Piani d’Azione per l’Intelligenza Artificiale ei Big Data e di Competenze e Infrastrutture internazionali.
Quella di quest’anno sarà un’edizione sempre più orientata al sull’incontro e al networking tra startup, aziende e digital per far nascere nuove collaborazioni e nuovi progetti all’insegna dell’Open Innovation. Realtà come Dompé, QVC, Sirti saranno a Bologna proprio per incontrare giovani imprese del territorio nell’ottica di avviare nuove collaborazioni e sviluppare nuovi business. Proprio l’Open Innovation sarà uno dei temi al centro di numerose iniziative in programma nei due giorni: dal tavolo di lavoro che ospiterà un confronto tra i principali esponenti dell’innovazione, fino ai live show dedicati, all’interno dei quali saranno raccontate le esperienze di Amadori, Barilla, Cisco, Camst, Dompé, QVC Italia e Kaeser Italia. Tra gli ospiti degli eventi vi saranno anche realtà come Plug and Play, Mindsetter, Fondazione Golinelli con l’incubatore G-Factor e molti altri.
Nei due giorni, inoltre, l’Agenzia per la Coesione Territoriale organizzerà due sessioni di lavoro nell’ambito del quarto appuntamento del “Laboratorio nazionale sulle Politiche di Ricerca e Innovazione”, con l’obiettivo di dare continuità alle riflessioni emerse nei precedenti incontri sui temi della cooperazione interregionale e della partecipazione delle Regioni alle reti internazionali in materia di ricerca e innovazione e per favorire il confronto tra le Amministrazioni regionali in tema di Strategie di Specializzazione Intelligente. Un’occasione per riunire cluster, poli di innovazione e istituzioni – Regioni e Governo centrale in una cornice caratterizzata da una dimensione fortemente interattiva e “laboratoriale”.
Smau Bologna | R2B sarà anche il palcoscenico in cui il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali presenteranno tutte le misure e gli incentivi messi a disposizione di imprese e startup. Gli incentivi riguardano ogni dimensione e tipologia d’impresa, dall’avvio di una nuova attività, agli investimenti in innovazione, la crescita, al rafforzamento patrimoniale, agli investimenti in macchinari, impianti e software, all’internazionalizzazione, agli investimenti in formazione, in ricerca e sviluppo, in efficienza energetica, in nuove assunzioni, fino ad arrivare agli sgravi fiscali. L’evento “WIKI Imprese al cuore dello sviluppo” è in programma il 6 giugno a partire dalle ore 10.30 nella Sala Networking e sarà anche l’occasione per presentare il Fondo Nazionale Innovazione annunciato nei mesi scorsi.
Nell’area espositiva, che diventa sempre più il luogo in cui incontrare i nuovi partner di innovazione, entrare nel dettaglio della loro offerta e gettare le basi per future collaborazioni, saranno oltre 200 le novità in mostra presentate da startup, imprese digital come Cisco, Consorzio CBI, Sap Unify e Laboratori, e Centri di ricerca dell’Emilia-Romagna. Molte le applicazioni di Artificial Intelligence e Big Data, come ad esempio quelle proposte da Axion AI, azienda specializzata nell’applicazione di Intelligenza Artificiale e del Deep Learning in ambito finanziario, da Getcoo, startup che offre soluzioni di intelligenza artificiale per la computer vision. Tra i prodotti Piquabrick: un prodotto dedicato agli appassionati di mattoncini Lego che, grazie alla Computer Vision identifica i celebri mattoncini colorati. Vibre, invece è una startup specializzata in interfacce neurali. La startup di Cesena ha sviluppato un sistema di autenticazione biometrica basato su segnali cerebrali, andando a superare i limiti delle attuali tecnologie legate alle impronte digitali o altri sistemi di riconoscimento. Un esempio di utilizzo dei Big Data è quello proposto da Oltrefuturo, startup di Forlì che ha realizzato In Drive, un’applicazione che rivoluziona l’esperienza di guida: ricorda scadenze, dal bollo all’assicurazione, dalle revisioni ai tagliandi. Una volta inserite poche informazioni, offre agli automobilisti anche dati precisi sull’usura delle gomme, sui consumi, l’efficienza del mezzo. Grazie alla geolocalizzazione consente di individuare le stazioni di servizio più economiche, le autofficine e tanto altro ancora.
Molte anche le proposte di materiali innovativi, con un occhio di riguardo alla salvaguardia dell’ambiente: come ad esempio quelli presentati da A.G.MA. Geopolimeri, startup che sviluppa e produce materiali per l’edilizia resistenti, isolanti e a prova di fuoco, impiegando il geopolimero. GQenergy è, invece, una Startup Innovativa che ha sviluppato la “Cella a Stato Solido”: un nuovo concetto di fonte di energia al grafene. Si tratta di un polimero che, grazie alle sue dimensioni ridotte, all’elevata flessibilità e ai bassi costi di produzione, si contraddistingue dai tipi di batterie primarie già presenti sul mercato. Tomapaint è una startup che si propone di produrre industrialmente e di commercializzare una bioresina innovativa, la bioresina cutina, estratta dalle bucce di pomodoro mediante un processo innovativo e successivamente polimerizzata, che costituisce il componente principale di una biovernice, da utilizzare in sostituzione delle vernici tradizionali, derivate dal petrolio. In fiera sarà presente anche Sfridoo, startup che aiuta le aziende ad affrontare la transizione verso il modello di circular economy, grazie ad un marketplace che consente di condividere lo scarto aziendale e un servizio di consulenza mirato alla valorizzazione dei residui di produzione, intesa sia nei termini di risparmio economico sia nel miglioramento dell’identità green del marchio. Punta a rivoluzionare il settore dell’aviazione la startup casertana New Electric Aircraft Engines che si propone di progettare, sviluppare e produrre la più grande unità di propulsione aeronautica alimenta esclusivamente dall’elettricità, per spingere e pilotare ogni tipo e dimensione di aeromobile. Cling-o-matic, invece, è una startup innovativa che ha come obiettivo quello di introdurre innovazioni tecnologiche per la produzione di prodotti speciali indossabili. La startup ha realizzato una prima macchina brevettata che assembla in tridimensione e senza cuciture le parti di indumenti, calzature, accessori, ed in generale wearable-devices che diventeranno indispensabili nella vita comune del prossimo futuro.
Tra le startup presenti anche tre realtà provenienti dalle Marche: EMOJ, startup che propone soluzioni tecnologiche non-invasive che abilitano una connessione empatica con il cliente per ottimizzare il tasso di conversione ed aumentare le vendite nei punti vendita. Tra i prodotti presentati vi è Evoque, un tunnel esperienziale capace di creare una connessione emotiva ed affettiva con il brand. L’uso di luci, colori, musiche e contenuti multimediali, che cambiano continuamente in base allo stato emotivo dei visitatori, permette di creare con essi una relazione empatica e viscerale. FoodFind, startup anconetana che ha abbracciato l’enorme sfida di rivoluzionare l’interno canale di vendita delle eccellenze italiane proponendo un servizio di valorizzazione delle eccellenze gastronomiche italiane che, in poco tempo ha raccolto risultati eccezionali, con importanti player del settore del food che fin da subito hanno sposato il progetto. SISON è invece una startup innovativa che opera nel settore dell’automazione industriale. La startup offre servizi che permettono di aumentare la competitività dell’azienda ottenendo il massimo dalla produzione, e portando a compimento i paradigmi dell’INDUSTRIA 4.0. Tra i diversi servizi proposti, Sison propone Progetto Sam, un progetto innovativo per realizzare in maniera completa il paradigma dell’Internet of Things e Terminale X1, lo strumento completo ed innovativo che collega la produzione con il sistema di gestione dell’azienda cliente.
Tra gli stand ci sarà anche Unify, il brand Atos per le soluzioni di comunicazione e collaborazione che presenterà Circuits, la piattaforma di collaborazione e comunicazione che permette di lavorare ovunque. SAP ci sarà con con il partner Macro One, azienda bolognese, centro di competenze di SAP Business One, ERP integrato, personalizzabile ed innovativo dedicato alle PMI. Sul fronte dei pagamenti digitali sarà presentato da Consorzio CBI la piattaforma collaborativa CBI Globe – Global Open Banking Ecosystem, che facilita, anche a livello internazionale, l’adeguamento delle imprese bancarie alla PSD2 e lo sviluppo di ulteriori servizi a valore aggiunto nel nuovo mercato dei pagamenti. Con la piattaforma sia le imprese bancarie che i soggetti non bancari, tra cui le fintech, operanti nel comparto dei pagamenti, potranno rendere più semplice ed efficiente la gestione dei conti correnti offrendo servizi sia informativi che dispositivi e sfruttare le opportunità di business abilitate dalla stessa PSD2, per fornire a cittadini e imprese servizi innovativi.
Per orientarsi tra le diverse proposte di innovazione presente in fiera, gli Startup Safari saranno dei tour gratuiti che accompagneranno i visitatori agli stand delle realtà presenti, personalizzati in base al settore di appartenenza delle imprese.