Akamai Technologies ha presentato tre siti di cloud computing che realizzano la vision dell’azienda per un nuovo tipo di cloud, progettato con l’intento di soddisfare le esigenze delle moderne applicazioni, ossia performance più elevate, una latenza ridotta e una reale scalabilità globale, che le attuali architetture cloud non sono in grado di offrire.
I nuovi siti segnano il primo passo importante compiuto da Akamai allo scopo di posizionare i servizi di computing, storage, database, ecc. sulla stessa dorsale sottostante che oggi supporta la sua rete edge, distribuita su più di 4.200 sedi in 134 Paesi.
“Carichi di lavoro distribuiti richiedono un’infrastruttura distribuita”, ha dichiarato Adam Karon, Chief Operating Officer e General Manager del reparto Cloud Technology Group di Akamai Technologies. “L’architettura cloud centralizzata di tipo tradizionale non è progettata per soddisfare le esigenze di sviluppatori e aziende, che devono affrontare la sfida di migliorare le user experience offerte e, pertanto, devono avvicinare sempre di più applicazioni e dati al cliente”.
Akamai sta adottando un approccio fondamentalmente nuovo al cloud computing, che stravolge il modo con cui sviluppatori e aziende creano, distribuiscono e proteggono applicazioni e dati a tutti i livelli del computing, dal core all’edge. Per l’implementazione dei nuovi siti, Akamai ha ridefinito i principi convenzionali legati alla progettazione dei data center. Oltre a scalare i suoi principali servizi di cloud computing, Akamai ha utilizzato anche la vasta esperienza maturata nella delivery di contenuti per collegare ogni sito all’enorme rete backbone globale dell’azienda. In tal modo, Akamai apporta le caratteristiche di semplicità, convenienza e accessibilità dei suoi servizi di cloud computing basati su Linode ai maggiori clienti commerciali tramite un’architettura progettata per il prossimo decennio, non per il passato.
Posizionati strategicamente a Parigi, Washington D.C., Chicago, Seattle e Chennai, oltre all’India che aprirà più avanti in questo trimestre, i nuovi siti di Akamai presentano funzioni innovative sia nella progettazione dell’architettura che nella configurazione hardware per offrire risorse cloud scalabili dalle performance elevate agli utenti commerciali tramite la rete globale di Akamai.
Il nuovo sito di Akamai a Washington D.C. ha preso piede in ciò che spesso viene considerato l’hub dei data center del mondo. La Virginia del Nord contiene più della metà dell’inventario totale degli Stati Uniti relativamente al mercato dei data center.
Il nuovo sito dell’azienda a Chicago consente ai clienti Akamai di accedere a servizi di cloud computing nel quinto mercato di data center migliore al mondo. Si tratta di una possibilità di replica allettante per i carichi di lavoro multicloud sensibili alla latenza di Philadelphia e Washington.
La presenza di Akamai a Seattle offre all’azienda l’accesso a una crescente community di sviluppatori e clienti di startup. Seattle è all’ottavo posto tra i maggiori mercati negli Stati Uniti ed è diventato un importante hub di data center per le aziende nel Pacifico Nord-Occidentale.
Il suo nuovo sito a Parigi pone Akamai nella posizione di aiutare le aziende dell’Unione europea ad affrontare le crescenti sfide legate alla sovranità dei dati. Parigi possiede la più intensa capacità di data center in Europa.
Il nuovo sito di Akamai a Chennai offrirà all’azienda un accesso più vasto ad uno dei maggiori hub IT in India. Tramite un sondaggio condotto dai suoi partner ad aprile 2023, Akamai ha scoperto che, secondo il 48% degli intervistati, in India si prevede di spendere per il cloud tra il 21 e il 40% dei budget destinati all’IT.
“Le applicazioni di nuova generazione richiedono un’infrastruttura cloud in grado di offrire una latenza notevolmente minore e migliori costi in uscita rispetto a quelli attualmente consentiti dai provider di servizi cloud tradizionali”, ha affermato Karon. “Ciò che stiamo costruendo è concepito per il nuovo mondo. Abbiamo l’esclusivo vantaggio di vedere il cloud da una prospettiva diversa rispetto a molti altri, data la natura della nostra azienda e la nostra base clienti. I commenti che ascoltiamo di continuo, non soltanto da parte dei nostri stessi clienti, ma anche dei clienti della concorrenza, confermano che la nostra vision innovativa risolve molte delle sfide legate alla scalabilità e alla portabilità da loro affrontate con le opzioni cloud centralizzate attualmente disponibili”.
L’azienda ha annunciato anche nuove istanze di qualità superiore che offrono performance coerenti, un’allocazione prevedibile di risorse e budget e una gestione semplificata delle SKU per maggiori carichi di lavoro commerciali. I nuovi tipi di istanze garantiscono l’assegnazione alle migliori combinazioni di processori e hardware disponibili, oltre a semplificare la gestione di più distribuzioni e aggiornamenti, senza richiedere complesse corrispondenze tra SKU, spesso registrate con oltre 100.000 modifiche al mese rispetto ai tre migliori provider hyperscale tradizionali. Il nuovo servizio di qualità superiore, disponibile in tutti i siti dell’azienda appena lanciati, si aggiunge alle soluzioni Akamai condivise e dedicate già esistenti.
Akamai ha annunciato anche di aver raddoppiato la capacità della sua archiviazione a oggetti portandola a un petabyte, con un miliardo di oggetti per bucket. L’upgrade consente alle aziende di accedere a volumi di dati più elevati, al fine di realizzare applicazioni e soluzioni di analisi native nel cloud con elevate caratteristiche di scalabilità e performance ad una latenza ridotta. I cluster con i limiti aumentati saranno disponibili nei nuovi siti annunciati oggi.
L’azienda, infine, ha annunciato i suoi piani per il lancio, entro la fine di questo trimestre, dell’Akamai Global Load Balancer, il primo dei numerosi servizi integrati che sono stati pianificati a seguito dell’acquisizione di Linode da parte di Akamai. Le funzionalità del nuovo strumento di bilanciamento del carico globale garantiscono l’assenza di single point of failure, instradando le richieste del traffico al data center ottimale per ridurre al minimo la latenza.
L’Akamai Global Load Balancer unisce le funzionalità esistenti dei Linode NodeBalancers per il bilanciamento del carico di traffico locale ai servizi Akamai Global Traffic Manager e Application Load Balancer esistenti. L’integrazione risultante consente ai clienti di scegliere il bilanciamento del carico locale o globale all’interno della rete di Akamai, espandendo rapidamente vari siti. L’introduzione dell’Akamai Global Load Balancer è un componente fondamentale nella vision del cloud connesso di Akamai.
I nuovi siti e le nuove funzionalità di cloud computing fanno parte dell’Akamai Connected Cloud, una piattaforma edge e cloud ampiamente distribuita per il cloud computing, la sicurezza e la delivery di contenuti che avvicina le applicazioni e le experience e allontana le minacce. Annunciata a febbraio, l’Akamai Connected Cloud si basa su 25 anni di esperienza maturata nella scalabilità e nella protezione di Internet per le maggiori aziende al mondo.