Airbus ha firmato accordi con due vettori clienti: Frenchbee e SAS Scandinavian Airlines, e con tre fornitori di servizi di navigazione aerea: la francese DSNA, la britannica NATS ed EUROCONTROL, per dimostrare la fattibilità operativa del progetto dimostrativo di Airbus, fello’fly, per la riduzione delle emissioni dell’industria aeronautica.
Ispirato dalla biomimetica, fello’fly si basa sul recupero energetico per ridurre le emissioni dell’aviazione. Il WER replica il comportamento degli uccelli, che volano in formazione per ridurre il consumo di energia. L’aeromobile inseguitore, che recupera l’energia persa dall’aeromobile leader, volando nella leggera corrente ascensionale creata dalla scia, riduce il consumo di carburante di circa il 5-10% per viaggio.
Frenchbee e SAS forniranno l’esperienza dei vettori nella pianificazione e nelle operazioni di volo necessari per riunire gli aeromobili prima e durante un’operazione fello’fly. DSNA, NATS ed EUROCONTROL contribuiranno con le loro competenze in materia di navigazione aerea, definendo come due aeromobili possano essere allineati in sicurezza, riducendo al minimo l’impatto sulle procedure odierne. In parallelo Airbus continuerà a lavorare sulla soluzione tecnica per assistere i piloti nel garantire che gli aeromobili rimangano posizionati in modo sicuro.
In base agli accordi, Airbus, Frenchbee, SAS, DSNA, NATS ed EUROCONTROL svilupperanno un protocollo di operazioni sicuro e realistico (CONOPS) necessario per definire i futuri regolamenti operativi per i voli fello’fly. Airbus sta attualmente effettuando test di volo con due Airbus A350, mentre il coinvolgimento dei vettori e degli ANSP avverrà nel 2021 in uno spazio aereo oceanico.
Dato il forte potenziale di riduzione delle emissioni per l’intera industria aeronautica, contribuendo direttamente agli obiettivi di crescita sostenibile del settore, Airbus punta a un’entrata in servizio controllata, che è prevista entro la metà di questo decennio.
fello’fly fa parte di Airbus UpNext, una controllata di Airbus creata per dare alle tecnologie del futuro una corsia preferenziale di sviluppo, costruendo dimostratori in velocità e in scala.