Sono partiti ad Atrani i cantieri per la realizzazione della nuova rete pubblica di telecomunicazioni a banda ultralarga. I lavori sono condotti da Open Fiber, società per azioni chiamata a realizzare l’infrastruttura che consente a cittadini e imprese di accedere a Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia. Le risorse stanziate non gravano sul bilancio del Comune: l’infrastruttura tecnologica, infatti, è finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga gestito da Infratel Italia, società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento della Regione Campania.
Fondamentale per l’avvio dei lavori s’è rivelata la sinergia tra l’amministrazione comunale e l’azienda a cui è stata affidata la costruzione di questa importante opera pubblica: grazie alla collaborazione instaurata tra i team tecnici, sono state individuate e concordate le modalità per gestire i cantieri anche durante il periodo estivo, stagione particolarmente delicata in tutta l’area della Costiera. È stato così possibile accelerare la partenza dei lavori senza pregiudicare la complessiva vivibilità del territorio per turisti e residenti.
“È nostro obiettivo elevare la qualità della connessione digitale di Atrani e portarla al livello delle grandi città. In questo modo – dichiara il sindaco Luciano de Rosa Laderchi – permetteremo ai cittadini di usufruire di prestazioni eccellenti ma anche di migliorare l’efficienza delle nostre operazioni: basti pensare alla risposta tempestiva e coordinata in caso di emergenze. L’inizio dei lavori è un passo importante e riflette la nostra determinazione nel realizzare infrastrutture strategiche in grado di apportare miglioramenti significativi nella vita quotidiana di tutti, residenti ed ospiti del borgo. Ringrazio Open Fiber per l’impegno e la dedizione nel portare avanti questo progetto, così come Infratel Italia, che ha reso possibile iniziare a realizzare tutto questo. Auspichiamo di vedere, al più presto, concretamente compiuti i nostri sforzi.”
La rete ultraveloce raggiungerà in particolare 392 unità immobiliari attraverso le tecnologie FTTH e FWA. Quest’ultima è una soluzione basata sul rilegamento in fibra ottica delle stazioni radio base, in modo tale da raggiungere le unità immobiliari disperse in zone a scarsissima densità di popolazione. La nuova infrastruttura si estenderà per poco meno di 2 chilometri: molto ridotto sarà infatti l’impatto per la posa della fibra, grazie a tecniche innovative e sostenibili che consentono ad Open Fiber di riutilizzare in gran parte infrastrutture esistenti.
“Open Fiber ha il merito di elevare la dignità della connessione digitale di questi luoghi al pari livello dei grandi centri urbani, permettendo così agli abitanti dei piccoli comuni di connettersi alla stessa velocità e usufruire di prestazioni digitali all’avanguardia – evidenzia Vincenzo Gallo, regional manager Campania-Basilicata di Open Fiber –. Il merito di questo traguardo è anche di una Pubblica amministrazione che imprime una forte spinta alla realizzazione di queste infrastrutture a beneficio di tutti i cittadini”.
Tra gli edifici che verranno coperti in modalità FTTH diverse sedi pubbliche come il Municipio, il poliambulatorio comunale, la Casa della cultura e il Centro operativo comunale di Protezione civile.