Ad aprile 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 19,1% rispetto a marzo. Nella media del periodo febbraio-aprile, il livello della produzione cala del 23,2% rispetto ai tre mesi precedenti.

L’indice destagionalizzato mensile mostra un aumento congiunturale solo per l’energia, mentre ampie diminuzioni si registrano per i beni intermedi, i beni strumentali e, in misura meno intensa, i beni di consumo.

Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2020 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 42,5%. Forti flessioni tendenziali caratterizzano quasi tutti i principali comparti; il calo è infatti meno pronunciato solo per l’energia, mentre risulta molto rilevante per i beni strumentali, i beni intermedi e quelli di consumo.

Tutti i principali settori di attività economica registrano diminuzioni tendenziali. Le più accentuate sono quelle delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori, della fabbricazione di mezzi di trasporto, delle altre industrie e della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche; i cali minori, invece, si osservano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e nelle industrie alimentari, bevande e tabacco.

Nel corso della fase di rilevazione vi è stata una moderata riduzione del tasso di risposta delle imprese, conseguente all’emergenza sanitaria in corso. Le azioni messe in atto per fare fronte a queste perturbazioni nella fase di raccolta dei dati hanno consentito di elaborare e diffondere gli indici relativi al mese di aprile 2020.

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