Acer continua a rafforzare il proprio impegno sul fronte della sostenibilità grazie a questa nuova partnership con Plastic Bank, che prevede la raccolta e il riciclo di almeno 50 tonnellate di rifiuti nel corso del 2024. Questa società, con sede in Canada, si occupa di affrontare il crescente problema dell’inquinamento plastico, attraverso un ecosistema di riciclaggio, che offre un’opportunità di sostentamento per le popolazioni delle aree costiere più disagiate.
La partnership con Plastic Bank mira ad evitare che l’equivalente di oltre 2,5 milioni di bottiglie di plastica finiscano negli oceani grazie alla raccolta, da parte delle popolazioni stesse, e alla consegna ad una rete di negozi in cambio di denaro, di voucher per generi alimentari o per l’accesso a prestazioni sociali e assicurazioni sanitarie.
La collaborazione di Acer con Plastic Bank si pone l’obiettivo di concretizzare alcuni obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e previsti dall’Agenda 2030, tra cui la lotta alla povertà, la crescita economica e un lavoro dignitoso, un consumo e una produzione responsabili, la salvaguardia degli oceani e dei mari e la promozione di partnership globali per uno sviluppo sostenibile.
Gli obiettivi ambientali, sociali e di governance di Acer prevedono l’utilizzo del 20-30% di plastica riciclata post-consumo nei computer e nei monitor entro il 2025 e l’impegno al raggiungimento di emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050.
L’impegno di Acer per produrre dispositivi realizzati con plastiche riciclate PCR si è concretizzato con la linea di prodotti eco-compatibile Vero che ha raggiunto la neutralità delle emissioni di carbonio con il lancio del primo PC carbon-neutral, Acer Aspire Vero 16, nel dicembre 2023.
L’azienda continuerà ad evolversi con il supporto dell’industria promuovendo soluzioni innovative ed eco-compatibili a favore della sostenibilità a lungo termine.
