Si è riunito il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che ha approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2019.
Nel corso dell’esercizio 2019 il Gruppo A2A, grazie alla positiva performance di tutte leBusiness Units del Gruppo, ha conseguito solidi risultati, recuperando totalmente il calo di marginalità, pari a circa 100 milioni euro, legato al minor contributo dei certificati ambientali della Business Unit Generazione e Trading. Ha altresì beneficiato dell’apporto, per l’intero anno, del gruppo ACSM-AGAM, consolidando il processo di aggregazione territoriale avviato negli anni precedenti e ponendo le basi per ulteriori sviluppi.
Nel 2019 i Ricavi del Gruppo A2A sono risultati pari a 7.324 milioni di euro, in aumento del 12,8% rispetto all’anno precedente. L’aumento dei ricavi è prevalentemente riconducibile alle maggiori vendite sul mercato libero, in particolare grandi clienti, ai ricavi da vendita gas grazie ai maggiori volumi venduti sul mercato libero e intermediati sul mercato all’ingrosso, parzialmente compensati dai minori ricavi relativi ai mercatiambientali. I ricavi del gruppo ACSM-AGAM, consolidato a partire da luglio 2018, risultano pari a 420 milioni di euro. Il Margine operativo lordo si è attestato a 1.234 milioni di euro. Il contributo del gruppo ACSM-AGAM, consolidato a partire dal primo luglio 2018, è stato pari a 69 milioni di euro. Al netto delle partite non ricorrenti, il Margine operativo lordo risulta allineato al 2018.
Il Risultato Operativo Netto risulta pari a 687 milioni di euro, in aumento di 99 milioni di euro rispetto al 2018.
L’Utile Netto di pertinenza del Gruppo nel 2019 è risultato pari a 389 milioni di euro in incremento di 45 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2019 risulta pari a 3.154 milioni di euro.
Per la Business Unit Generazione e Trading, i ricavi si sono attestati a 4.399 milioni di euro, in aumento di 545 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è stato prevalentemente determinato dai maggiori volumi venduti sui mercati all’ingrosso, in particolare gas, in parte compensati dai minori ricavi relativi ai mercati ambientali. Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Generazione e Trading è risultato pari a 301 milioni di euro, in riduzione di 69 milioni di euro rispetto all’anno precedente.Al netto delle componenti non ricorrenti registrate nei due periodi di confronto, il Margine Operativo Lordo Ordinario risulta in calo di 72 milioni di euro.
Nel 2019 gli Investimenti sono risultati pari a 88 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di manutenzione straordinaria presso gli impianti termoelettrici per circa 48 milioni di euro e per circa 14 milioni di euro i nuclei idroelettrici di Valtellina, Mese, Udine, Calabria. Si registrano inoltre interventi di sviluppo per complessivi 19 milioni di euro relativi alla centrale di Brindisi e agli altri impianti termoelettrici.
Per la Business Unit Mercato, i ricavi si sono attestati a 2.724 milioni di euro, in crescita del 22,2% a seguito delle maggiori quantità vendute sia di elettricità che di gas e del consolidamentoper dodici mesi del gruppo ACSM-AGAM. Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Mercato si è attestato a 229 milioni di euro. Al netto delle partite non ricorrenti, il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit è cresciuto di 31 milioni di euro. Nel periodo in esame gli Investimenti della Business Unit si sono attestati a circa 32 milioni di euro. In particolare, hanno riguardato per circa 20 milioni di euro il comparto energy retail, prevalentemente per gli interventi di manutenzione evolutiva e di sviluppo sulle piattaforme Hardware e Software, per circa 7 milioni di euro nuovi progetti di sviluppo del comparto illuminazione pubblica e per 5 milionidi euro progetti per l’efficienza energetica del comparto New Energy Solutions.
Nel corso del 2019 la Business Unit Ambiente ha registrato ricavi per 1.047 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Ambiente è risultato pari a 271 milioni di euro. Gli Investimenti del 2019 si sono attestati a 97 milioni di euro e hanno riguardato principalmente interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti di termovalorizzazione, degli impianti di trattamento e delle discariche, l’acquisto di veicoli, contenitori, sistemi operativi e ristrutturazione di edifici aziendali del comparto raccolta.
I ricavi del 2019 della Business Unit Reti e Calore si sono attestati a 1.096 milioni di euro. Il Margine Operativo Lordo della Business Unit Reti e Calore è risultato pari a 461 milioni di euro. Al netto delle partite non ricorrenti, il Margine Operativo Lordo Ordinario della Business Unit è cresciuto di 35 milioni di euro.
Gli Investimenti dell’esercizio in esame sono risultati pari a 352 milioni di euro e hanno riguardato: nel comparto distribuzione energia elettrica, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti ed in particolare, l’allacciamento di nuovi utenti, il mantenimento delle cabine secondarie, l’ampliamento e il rifacimento della rete in media e bassa tensione, interventi di mantenimento e potenziamento degli impianti primari, nonché investimenti per avvio progetto smart meter 2G; nel comparto distribuzione gas, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti relativi all’allacciamento di nuovi utenti, alla sostituzione di tubazioni in media e bassa pressione e dei contatori e smart meter gas; nel comparto ciclo idrico integrato, interventi di manutenzione e sviluppo sulla rete di trasporto e distribuzione dell’acqua, nonché interventi sulle reti fognarie e sugli impianti di depurazione; nel comparto teleriscaldamento e gestione calore, interventi di sviluppo e mantenimento degli impianti e delle reti per complessivi 58 milioni di euro.
I ricavi della Business Unit Estero al 31 dicembre 2019 risultano pari a 3 milioni di euro e sono relativi alla realizzazione di impianti di trattamento rifiuti ad alta tecnologia. Il Margine Operativo Lordo è risultato negativo per 3 milioni di euro.
Nel 2019, i ricavi della società A2A Smart City S.p.A. sono risultati pari a 63 milioni di euro, in aumento di 10 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente per l’ampliamento dei servizi offerti alle altre società del Gruppo e agli operatori terzi. Il Margine Operativo Lordo, pari a 11 milioni di euro, risulta in linea con l’anno precedente. Gli Investimenti del periodo, pari a 16 milioni di euro, si riferiscono prevalentemente ad interventi sulle reti di telecomunicazione.
Il “Capitale immobilizzato netto”, è pari a 6.470 milioni di euro, in aumento di 339 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018. Il “Capitale di funzionamento”, è pari a 335 milioni di euro e risulta in aumento di 33 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2018.
Il “Capitale investito” consolidato al 31 dicembre 2019 ammonta a 6.805 milioni di euro e trova copertura nel Patrimonio netto per 3.651 milioni di euro, e nella Posizione finanziaria netta per 3.154 milioni di euro. Il “Patrimonio netto”, pari a 3.651 milioni di euro, presenta una movimentazione positiva per complessivi 128 milioni di euro.
La Posizione Finanziaria Netta, pari a 3.154 milioni di euro, ha risentito di una generazione di cassa netta negativa per 76 milioni di euro, dopo investimenti per 627 milioni di euro e il pagamento di dividendi per 218 milioni di euro.
Nell’esercizio in esame A2A S.p.A. evidenzia Ricavi per complessivi 4.489 milioni di euro. I ricavi di vendita si riferiscono principalmente alle vendite di energia elettrica a grossisti, a operatori istituzionali, anche sui mercati IPEX e a società controllate, alla vendita di gas e combustibili a terzi e a società controllate, nonché alla vendita di certificati ambientali. I ricavi per prestazioni di servizi si riferiscono principalmente a prestazioni di natura amministrativa, fiscale, legale, direzionale e tecnica a favore di società controllate. Gli altri ricavi comprendono il rilascio del fondo relativo all’onerosità del contratto di tolling con Ergosud, nonché gli incentivi sulla produzione netta da fonti rinnovabili. I costi operativi risultano pari a 4.128 milioni di euro e si riferiscono ai costi per materie prime relativi essenzialmente agli acquisti di energia e combustibili, sia per la produzione elettrica sia per la rivendita, agli acquisti di materiali e di certificati ambientali, ai costi per servizi che si riferiscono ai costi per il trasporto e lo stoccaggio di gas naturale, ai costi per le manutenzioni degli impianti nonché a costi per prestazioni professionali e tecniche e agli altri costi operativi. Il costo del personale è risultato pari a 148 milioni di euro.
Il Margine Operativo Lordo si attesta a 213 milioni di euro. Il Risultato Operativo Netto risulta positivo per 117 milioni di euro.
Il Risultato d’esercizio risulta positivo e pari a 451 milioni di euro. Gli investimenti netti dell’esercizio sono risultati pari a 40 milioni di euro e hanno riguardato in particolare interventi sugli impianti idroelettrici, immobilizzazioni in corso, investimenti sui sistemi informativi e software del Gruppo, al netto degli importi realizzati su partecipazioni, nonché delle cessioni di immobilizzazioni a Unareti S.p.A. effettuate nell’esercizio in esame.