A2A presenta il sesto bilancio di sostenibilità di Brescia
A2A ha presentato i suoi impegni e le sue azioni per contribuire alla realizzazione degli obiettivi dell’Agenda ONU al 2030, sintetizzati nel Bilancio di Sostenibilità di Brescia 2019.
I dati sono stati illustrati dal Presidente Marco Patuano e dall’Amministratore Delegato del Gruppo A2A Renato Mazzoncini, alla presenza del Sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e dell’Assessore all’Ambiente di Brescia, Miriam Cominelli.
A2A ha posto la sostenibilità al centro della sua strategia ed è stata tra le prime aziende a definire una Politica di Sostenibilità, ispirata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, con un piano di azioni e obiettivi concreti e misurabili, riconducibili a 11 dei suoi 17 Obiettivi, per orientare le decisioni di business del Gruppo. Impegni, attività e risultati in questo ambito vengono rappresentati, anche a livello locale, attraverso i bilanci territoriali nell’ottica della massima trasparenza. L’impegno del Gruppo A2A è volto a contribuire alla crescita sostenibile delle comunità promuovendo l’istruzione di qualità e la parità di genere, incentivando un’economia sostenibile, garantendo la disponibilità della risorsa idrica nonché la sua gestione responsabile; ma anche assicurando l’accesso a sistemi di energia economici e affidabili, investendo in infrastrutture innovative, garantendo modelli di produzione e di consumo responsabili, adottando misure per combattere il cambiamento climatico e proteggere l’ecosistema, instaurando partnership con gli attori locali.
Nel 2019, a Brescia è stato generato e distribuito valore per 388 milioni di euro: 179 milioni di euro spesi in forniture e 127 milioni di euro erogati come costo del lavoro ai 2.146 dipendenti impiegati sul territorio. Sono state assunte 116 persone, il 54% delle quali under 30. Sono state inoltre coinvolte 198 persone nel progetto di smart working, che consente di lavorare un giorno a settimana da casa, con circa 4.700 giornate lavorate in modalità “agile”.
Insieme al Comune e all’Università degli Studi di Brescia, A2A ha distribuito 7.500 borracce in alluminio a tutti i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado della città e 8.500 borracce alle matricole universitarie, con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei rifiuti plastici e il consumo dell’acqua del rubinetto. 24.000 studenti e docenti sono stati coinvolti nelle attività del progetto scuola del Gruppo: visite agli impianti, concorsi, lezioni, quiz televisivo e percorso di alternanza scuola lavoro. Infine, sono state erogate 98 borse di studio, per un valore di oltre 36 mila euro, ai figli dei dipendenti bresciani meritevoli per gli ottimi risultati scolastici ottenuti.
A2A ha confermato il suo sostegno ad iniziative sociali, culturali e sportive nel territorio di Brescia erogando 1,9 milioni di euro in sponsorizzazioni, liberalità e contributi a fondazioni e teatri. Nel 2019si sono inoltre conclusi i due progetti vincitori del primo bando “Doniamo Energia”, promosso da Banco dell’energia e Fondazione Cariplo, attivi sul territorio bresciano: “Energie in circolo” e “Un KW in più”, che hanno coinvolto circa 600 persone in condizioni di disagio economico e sociale.
Lo scorso anno A2A ha realizzato investimenti sul ciclo idrico per oltre 60 milioni di euro. È stato effettuato il collettamento parziale della rete fognaria comunale di Concesio alla rete di Brescia, con l’accesso al servizio di depurazione di circa 4.500 nuovi abitanti equivalenti, e sono stati avviati i lavori di realizzazione della rete fognaria ed acquedottistica dell’agglomerato di Calvisano. E’ inoltre entrato in esercizio il depuratore di Nuvolera, a servizio di 25.000 abitanti equivalenti, che depura le acque di scarico di 5 comuni e consente il superamento di una procedura di infrazione europea. Infine è stata messa in atto una politica di riduzione delle perdite, sostituendo 36 km di ret, e investendo in tecnologie di avanguardia e contatori di nuova generazione.
E’ stato dato un forte impulso alle soluzioni per l’efficienza energetica per i clienti finali: ad esempio, grazie ai Kit Led acquistati dai clienti di A2A Energia si è evitata l’emissione di 714 tonnellate di CO2. L’energia verde venduta al mercato libero è cresciuta del 17% rispetto allo scorso anno. Inoltre, circa il 69% dell’energia elettrica e il 66% del calore sono stati prodotti grazie alla valorizzazione dei rifiuti non riciclabili, evitando quindi l’utilizzo di combustibili fossili e soddisfacendo il fabbisogno di elettricità per 200mila famiglie e di riscaldamento per 60 mila famiglie. Infine, sono state sostenute migliaia di famiglie in difficoltà con i bonus elettricità e bonus gas. Il Gruppo ha inoltre completato 5 interventi di efficientamento energetico degli impianti del Servizio Idrico Integrato.
Per A2A le infrastrutture hanno un ruolo fondamentale che deve essere preservato e sviluppato nel tempo: nel 2019 sono stati investiti 145 milioni di euro nel mantenimento e nello sviluppo dei servizi offerti. Tra questila prosecuzione del progetto TEMPO per la riduzione della temperatura dell’acqua distribuita con il teleriscaldamento, e la conclusione di un’importante sperimentazione per la prevenzione delle perdite di gas che consente un incremento di efficacia fino al 20%. E ancora, l’avvio di un progetto pilota per la rilevazione delle perdite idriche, localizzabili tramite sensori che registrano il rumore dell’acqua che scorre.
Nel 2019 sono più che raddoppiati gli investimenti per la smart city nel territorio bresciano. Grazie al progetto FTTH, insieme a Open Fiber e all’amministrazione comunale, sono state raggiunte dalla fibra oltre 70 mila unità immobiliari, abilitate ora alla navigazione online ad alta velocità. Sono stati inoltre realizzati gli interventi per la riqualificazione energetica di altri 3 edifici scolastici di Brescia, raggiungendo un totale di 7 scuole: l’intervento ha previsto l’installazione di nuovi serramenti più performanti che garantiscono, oltre al risparmio energetico, anche un notevole miglioramento del comfort ambientale interno.
Anche lo scorso anno, in un’ottica di economia circolare, il 100% dei rifiuti urbani raccolti nei comuni bresciani serviti da A2A è stato avviato a recupero di materia o energia, azzerando così il ricorso alla discarica. La raccolta differenziata a Brescia, grazie all’impegno dei cittadini e all’efficienza del nuovo sistema di raccolta combinato, si è attestata al 72,2% nella città di Brescia e al 77,7 nella provincia. Nel 2019 è stato inoltre avviato, insieme ad alcuni partner, un progetto finanziato da Regione Lombardia per valorizzare i fanghi di depurazione ed identificare le modalità di recupero più sostenibili.
Grazie al sistema integrato energia-ambiente di Brescia, nel 2019 è stata evitata l’emissione di 725mila tonnellate di CO2. Di queste, 44.000 tonnellate sono state evitate grazie alla rete di teleriscaldamento, che limita le emissioni grazie al calore prodotto da impianti cogenerativi ad alta efficienza, e anche tramite il recupero di energia dai rifiuti e da processi industriali esterni al Gruppo.
E’ stato inoltre avviato il percorso di decarbonizzazione della città di Brescia, con un importante piano di investimenti di 70 milioni di euro: sono già stati realizzati gli accumuli termici presso la centrale Lamarmora, che miglioreranno la gestione del sistema energetico urbano, riducendo i picchi di consumo. È stato infine effettuato il rinnovo tecnologico della rete di ricarica per veicoli elettrici della città ed installati 6 wallbox per la ricarica dei veicoli elettrici all’interno dei principali parcheggi in struttura gestiti da Brescia Mobilità. Nel 2019 grazie alla rete E-moving, sono state effettuate oltre 14 mila ricariche di auto, corrispondenti a 1,1 milioni di km percorsi a emissioni zero, con un risparmio di 134 tonnellate di CO2.
Il Gruppo ha inoltre rivisto i propri target di riduzione delle emissioni della CO2, che sono stati dichiarati, dalla Science Based Targets initiative, allineati all’Accordo di Parigi per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
Il Gruppo ha realizzato una mappatura degli impianti e delle reti per individuare le eventuali interferenze che possono generare nei confronti delle aree protette e della biodiversità situate in loro prossimità. Nel territorio di Brescia e provincia sono stati analizzati 48 siti e attività: non risultano impianti significativi ricadenti in aree protette, mentre la rete elettrica le attraversa per 110 km. A2A ha inoltre distribuito gratuitamente ai cittadini della provincia di Brescia quasi 100 tonnellate di compost biologico prodotto dall’impianto di Bedizzole, ed è proseguito il progetto di produzione di farina di mais e frumento da alcuni terreni agricoli incolti di proprietà del Gruppo fertilizzati con questo compost.
La presentazione del Bilancio di Sostenibilità di Brescia è stata inoltre l’occasione per raccontare le iniziative che A2A ha messo in atto per affrontare l’emergenza Covid-19 nel territorio bresciano a tutela della salute delle persone e per garantire la continuità dei servizi. Il 40% dei dipendenti del Gruppo ha potuto svolgere le proprie attività lavorative da remoto, e sono stati attivati strumenti di protezione economica, di copertura assicurativa e di solidarietà per i dipendenti colpiti dal Covid-19 e le loro famiglie. A2A Energia ha sospeso l’interruzione delle forniture per morosità e concesso rateizzazioni alla clientela, mentre Aprica ha avviato le attività straordinarie di sanificazione delle principali vie e piazze di Brescia fornendo indicazioni puntuali sulle modalità di raccolta differenziata. Presso gli impianti del Gruppo sono state predisposte e adottate le necessarie misure anti-contagio per garantire un servizio in totale sicurezza. Tra le iniziative di sostegno al territorio, A2A ha donato 800 mila euro al Fondo per le famiglie istituito dal Comune di Brescia “SOStieni Brescia – Aiuta le famiglie in difficoltà”, 10 mila euro sono stati donati da ASVT alla Fondazione Spedali Civili Brescia, mentre Fondazione ASM ha lanciato un bando del valore di 100 mila euro per finanziare iniziative a supporto delle famiglie bresciane. Al via, nel luglio 2020, anche il terzo bando, promosso da Banco dell’Energia e Fondazione Cariplo, per 2 milioni di euro, destinati all’aiuto delle famiglie che si sono trovate in condizioni di improvvisa fragilità legata all’emergenza sanitaria. Infine, A2A Ambiente ha avviato – presso l’impianto di selezione della plastica di Cavaglià (BI) – la produzione in 3D delle valvole “charlotte”, create dall’impresa bresciana Isinnova per le maschere d’emergenza, che sono state distribuite agli ospedali bresciani grazie alla Protezione Civile.